BOLOGNA CHIEVO VOTI PAGELLE GAZZETTA KHRIN THEREAU – Finisce zero a zero tra Bologna e Chievo, un match sicuramente senza grosse emozioni visto che le due squadre hanno pensato bene di non farsi molto male. Il Bologna non ha provato a fare grandi cose per vincere, soprattutto con gli attaccanti visto non hanno dato molto dal punto di vista offensivo. In difesa invece ottima partita di Khrin, che Pioli ha spostato dietro al centro per dare maggiore sicurezza. Nel Chievo Thereau non ha girato come sempre e questo ha influenzato la tattica del club clivense. Voti e pagelle della Gazzetta dello Sport.
BOLOGNA 5,5
CURCI 6 Dopo una lunga serata inoperosa, si guadagna il voto chiudendo una percussione di Acosty molto minacciosa.
SORENSEN 6 Le sue leve lunghe non lo intralciano quando deve chiudere nello stretto, in crescita rispetto alle prime esibizioni.
KHRIN 6,5 Di testa ci arriva bene, questo ruolo può dargli un futuro se accetta di mettersi alla prova.
ANTONSSON 6 Essenziale, non fa errori come in passato anche se rischia un rigore per un’ancata sospetta su Thereau.
GARICS 5,5 Non ripete la prova di Cagliari: avanti spinge pochissimo, sta molto sulle sue.
KONE 5,5 Un paio di sgroppate senza costrutto, questo ruolo non gli piace e si vede bene.
PAZIENZA 5,5 Non dà regia, un passo indietro dopo Cagliari.
PEREZ 5,5 Meglio di Pazienza. Si fa ammonire all’ultimo secondo: diffidato, salterà l’Atalanta.
LAXALT 5,5 Qualche tocco abbastanza inutile.
MOSCARDELLI 6 Il suo ingresso cambia il sistema, ci prova con un tiro da fuori bloccato da Puggioni.
MORLEO 5,5 Come Garics, preferisce rimanere coperto. Non è in forma e si vede.
DIAMANTI 5,5 Lo marcano stretto, non trova i suoi numeri. Sotto tono.
CRISTALDO 6 Due scatti e una spizzata, un tiro: molta volontà e poco altro. (Bianchi s.v. )
ALL. PIOLI 6 Voleva vincere ma soprattutto non doveva perdere. Missione riuscita a metà, coglie comunque il terzo risultato utile di fila, di questi tempi non è poco.
CHIEVO 5,5
PUGGIONI 6 Gli arriva una telefonata di Cristaldo, poi blocca su Moscardelli.
FREY 6 Sicuro e puntuale nelle chiusure e utile sponda nei rilanci.
DAINELLI 6 Nel mezzo spazza e tiene sempre d’occhio Cristaldo.
CESAR 6 Dietro è il più falloso, ma la sua prova merita la sufficienza per la tenuta difensiva.
SARDO 6 Si fa vedere davanti, poi rincula per ordini di scuderia.
RADOVANOVIC 5,5 Da ex non si fa rimpiangere, gioca sempre sotto ritmo perché non è un velocista.
RIGONI 6,5 Fa il regista vecchio stile, giocando sotto il baricentro della mediana per calibrare meglio i passaggi.
ESTIGARRIBIA 5,5 Parte forte, il più vivace in campo nel primo tempo ma alla lunga si eclissa perchè non riesce più a trovare il pallone (SESTU s.v.) .
PAMIC 6 Assolve i compiti per coprire la difesa con rientri opportuni (PAPP s.v.) .
PALOSCHI 5,5 Fa molto movimento ma non viene mai pescato con la palla sui piedi, alla lunga viene domato da Sorensen.
THEREAU 5 Gira sempre al largo per cercare quello che non c’è, sembra un’anima in pena. Può e deve fare molto di più.
ACOSTY 6 Subentra e sembra il genio della lampada: con una grande accelerazione chiama Curci alla parata.
ALL. SANNINO 6 Puntella la panchina col punticino che voleva raccogliere. Se «passa la nottata», può sperare di sistemare la classifica.
La redazione di Calciomercatonews.com