Juventus, La Stampa bacchetta Vidal: “Perdere un volo può capitare, ma quei tweet…”

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JUVENTUS VIDAL – In casa Juventus continua a far discutere il caso di Arturo Vidal, rientrato in ritardo in Italia dopo aver risposto alla convocazione della sua Nazionale. La Stampa, quotidiano di Torino, nell’edizione odierna parte all’attacco e senza mezze misure mette con le spalle al muro il campione bianconero: “Per non perdere la rotta, tanto per restare in argomento, serve riepilogo: dopo una bella vittoria con il Cile alle qualificazioni mondiali, la festa con gli amici, un problema famigliare, un volo perso, un altro cancellato per sciopero, 150 chilometri in macchina, più o meno tutto in quest’ordine, Arturo Vidal s’è presentato a Torino ieri, sul far della sera. Ovvero, con il fuso di queste parti, due allenamenti persi e oltre 24 ore di ritardo dall’arrivo di Mauricio Isla, che pure decollava dalla stesso posto, l’aeroporto di Santiago del Cile. Dunque, dopo il mancato arrivo di giovedì, la Juve l’ha atteso invano anche ieri: niente allenamento, neppure quello programmato in solitario, nel pomeriggio, e arrivo slittato pure nel luogo, da Caselle a Malpensa. Non fa melodrammi il club bianconero, che applicherà il regolamento interno, con una multa. L’ad Beppe Marotta è uomo di calcio, e di mondo, quindi sa bene che non è il primo caso di un ritardo da parte di un giocatore con volo transoceanico, né sarà l’ultimo: Vidal ha avuto un problema familiare, filtra da casa Juve, verrà sanzionato ma non ha commesso alcun peccato capitale. Detto che contrattempi possono capitare a chiunque, magari non è stato furbissimo appiccicare su Twitter la foto della festa con gli amici  il giorno dopo la partita: quando il sole era alto e s’avvicinava l’ora del volo. Pensare che da Santiago del Cile per l’Europa ce n’erano quattro: destinazione Madrid (due), Parigi e Francoforte. I voli possono essere cancellati, ma i tweet arrivano sempre”.

Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com

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