CALCIOMERCATO JUVENTUS LICHTSTEINER – Marco Lichtsteiner, fratello-procuratore dello juventino Stephan, per chiarire il futuro del forte esterno svizzero, ha parlato ai microfoni di TuttoJuve.com: “Sottovalutare è il termine sbagliato. Ma a mio parere la stampa e i media sono spesso non molto obiettivi e quindi non sempre molto professionali. Si possono avere opinioni diverse su un giocatore o una situazione. Ti può piacere o meno un giocatore. Ma non si può criticare, riprendere o anche lodare i giocatori senza fatti concreti e senza spiegazioni oggettive. Questo è troppo semplice. E soprattutto per questo io sono personalmente a volte un po ‘deluso dagli esperti di calcio. Sembra che il giornalismo sia troppo spesso più della propaganda e della politica piuttosto che critica positiva e negativa. Sono stato sorpreso negli ultimi mesi dai media e dalla stampa generalmente così negativa con gli esterni della Juventus. Se la Juventus non gioca bene in attacco, è colpa degli esterni perché non giocano bene e non creano superiorità offensiva, non crossano e non fanno dribbling. Se la Juventus difende male allora è colpa degli esterni perché non hanno sostenuto la linea di difesa abbastanza bene. È giusto essere critici, e’ giusto e importante chiedere miglioramenti e progressi ma non è giusto criticare senza portare fatti a supporto e conoscenza dei fatti. La stampa e’ molto severa con alcuni e con altri no. Questo non è corretto e un po’ frustrante. Ci dovrebbe essere uno standard di valutazione per i giocatori. Il calcio è uno sport, si vince e si perde insieme”.
Marco continua: “Ma permettetemi di darvi alcuni esempi: Come è possibile che la gente pensi che un sistema 3-5-2 possa essere un vantaggio per gli esterni? Non è semplicemente logico. Un esterno gioca normalmente da solo contro l’ala e l’esterno dell’altra squadra, significa che è spesso da solo contro 2 giocatori. E questo è un vantaggio?!? E’ abbastanza semplice: si sacrificano 2 giocatori sul lato per avere 2 giocatori di più in mezzo, un difensore e un attaccante. Quindi è abbastanza logico che questo sistema è un vantaggio per gli attaccanti che per i difensori, ma non proprio per l’esterno.
Un esterno ha importanti compiti tattici sia in attacco che in difesa. Se lui non fa il suo lavoro per un momento tutta la squadra perde l’equilibrio. Un’ala è quasi sempre in movimento e non si tratta di jogging ma di corsa ad alta intensità. Raramente può prendere una piccola pausa per recuperare, per rilassarsi. Devono dare sempre il massimo. La corsa che devono fare durante una partita prevede percorsi piuttosto lunghi.
Quindi un esterno quasi mai si mette in una posizione – difensiva o offensiva – in cui si possa davvero pretendere che le sue gambe siano al 100% fresche. Quindi è abbastanza logico e normale che non possano sempre fornire la migliore qualità. E questa non è una scusa. Mi spiego con un esempio estremo, ma semplice: uscite, fate un 20 minuti di corsa di massima intensità e fate o un cross o un dribbling. Poi fate 400m di corsa di massima intensità e cercate di fare lo stesso cross o lo stesso dribbling di nuovo. Provate a fornire la stessa qualità.. Non avrete la potenza e l’esplosività per farlo. E questo è del tutto normale. Ma gli esterni alla Juventus sono criticati. Lavorano duro, ma vieni rimproverato per questo. Essi non sono sempre coinvolti nel gioco e spesso non hanno la palla perché sono un poco isolati ma sono giudicati male per questo. Non proprio giusto e corretto, non vi pare? E, ultimo ma non meno importante la gente chiede per questo ruolo giocatori che non esistono! Il ruolo dell’ esterno resta una posizione di compromesso. Per spiegare cosa intendo uso due giocatori del Bayern Monaco come esempio: nel ruolo offensivo tutti vorrebbero uno come Ribery. In difesa si prenda Lahm. Ma sapete se esiste un solo giocatore che è forte in avanti come Ribery e in difesa come come Lahm, un Ribery-Lahm in uno?! Onestamente non ne conosco uno! Quindi si deve prendere una decisione. Devo giocare con Lahm o devo giocare con Ribery perché in un 3-5-2 non si può giocare con entrambi. E tu sai bene che se giochi con Ribery la squadra sarà più forte dal punto di vista offensivo, mentre se giochi con Lahm la squadra sarà migliore sotto l’aspetto difensivo. Ma criticare Ribery perché non è cosi bravo sotto l’aspetto difensivo come Lahm e criticare Lahm perché non è cosi bravo sotto l’aspetto offensivo come Ribery non ha senso! O cambi il sistema di gioco e giochi con entrambi o accetti il compromesso. Non puoi avere entrambi e questa e’ una cosa che la stampa e le persone dovrebbero capire”.
Poi ancora Marco: “Inoltre vorrei aggiungere che ad oggi non c’è abbastanza rispetto per gli esterni. Il lavoro che fanno e le loro performances alla Juventus. Sono giocatori molto importanti nel sistema di gioco. Ma questo non viene rispettato. Non hanno bisogno di essere eroi o le star della squadra. Non hanno bisogno di essere sempre in copertina, ma dovrebbero essere rispettati e le loro performances valutate con lo stesso metro di giudizio degli altri giocatori”.
Marco ci ha parlato anche del possibile rinnovo: “Siamo d’accordo con la Juventus di sederci a fine stagione per discutere un potenziale prolungamento del contratto. La Juventus e Stephan sono concentrati sulla stagione in corso. Ogni cosa a suo tempo. Tutto quello che conta ora è vincere, vincere per la Juventus, vincere per i suoi tifosi”.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com
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