TOTTI MONDIALE PRANDELLI – Le grandi prestazioni di Francesco Totti che hanno contribuito a trascinare la Roma di Garcia in vetta alla classifica della Serie A, hanno aperto il dibattito se il Ct della Nazionale Cesare Prandelli debba portare il capitano giallorosso ai Mondiali del Brasile. Ecco l’analisi de La Gazzetta dello Sport: “Nessuno sostiene che Francesco debba fare il titolare, si cerca solo di capire, in questa fase, se l’apertura di Prandelli possa avere un seguito concreto. Chiaro, sul piano tattico il Totti della Roma sta giocando con due ali e un continuo supporto alle spalle. L’Italia di Prandelli può fare il 4-3-3, ma gioca anche con altri moduli. Ed è sostanzialmente strutturata su Balotelli. Però qui si tratta di inserire, magari part-time, un altro elemento di grandi qualità in una squadra che ne conosce perfettamente qualità, movimenti, predilezioni. Insomma quello tattico non sembrerebbe un ostacolo alto. C’è piuttosto da tenere presente la questione atletica. Il lavoro per una nazionale viene vissuto dall’allenatore di turno con lo stesso atteggiamento mentale, la stessa impostazione del lavoro per il club. Da anni la nazionale non risponde più ai criteri della selezione dei migliori talenti del momento, ma come blocco chiuso, basato su almeno sedici elementi fissi, che hanno affrontato insieme più partite. Lo zoccolo duro al quale si possono apportare in extremis poche varianti, di solito pescate fra giocatori che comunque hanno fatto parte del gruppo in precedenza. Ma se Totti gioca così fino a maggio, uno strappo al c.t. lo si potrà chiedere. E a furor di popolo.”
Giacomo Novara – www.calciomercatonews.com