MILAN MELISSA SATTA BOATENG – La meravigliosa Melissa Satta, compagna di Kevin Prince Boateng, a quasi un mese dall’addio dell’ex numero 10 rossonero dal Milan, ha così spiegato ai microfoni di Verissimo la scelta del Boa di lasciare il Milan: “Il razzismo? È un atto di ignoranza, ma non tutti i tifosi sono così. Alcuni, ignoranti, usano questi modi inaccettabili. Kevin è andato via per motivi calcistici, non per il razzismo, fa parte del suo lavoro. Qualcuno ha messo in giro questa voce, ma smentisco come ha fatto lui. Ora è fisso là, è molto felice di essere tornato a casa. Lì lo amano, si sente molto coccolato. È molto più facile anche per vedere suo figlio. All’Onu? Io sono stata solo accompagnatrice. I pensieri erano i suoi, lo hanno aiutato solo con la lingua. Il suo discorso paragonato alla malaria è stato molto apprezzato. Cori razzisti negli stadi? Tutto è razzismo, discriminare il prossimo è razzismo. Anche quando si parla della Curva Sud contro il Napoli, non sono stati tutti, non è giusto colpevolizzare. Boateng è cresciuto in Germania, da piccolo c’erano area di Berlino in cui non poteva andare. Un figlio? Ci stiamo pensando”.
La redazione di Calciomercatonews.com