CALCIOMERCATO MILAN ALLEGRI – Dopo un’estate trascorsa a parlare dell’addio di Massimiliano Allegri al Milan, il tecnico è rimasto ma si aspettava un inizio sicuramente più tranquillo. Gli acquisti che si aspettava non sono arrivati e i risultati, soprattutto in campionato non sono positivi. Forse, a quest’ora, Allegri si starà chiedendo perché ha deciso di restare al Milan rifiutando la panchina della Roma che, invece, ha costruito una signora squadra. E’ il fascino del calcio: scegliere le sfide impossibili o, forse, quelle che si pensano siano le più facili. E così Allegri che restando al Milan, in un ambiente che conosce, pensava di poter lavorare in tranquillità e di poter raccogliere presto i frutti del suo lavoro, ha dovuto aprire gli occhi per rendersi conto che la squadra non sta andando come dovrebbe. Troppi gol subito, poche vittorie e pochi punti in classifica: troppi elementi per fare dormire sonni tranquilli a Massimiliano Allegri, consapevole che un altro passo falso potrebbe costargli l’esonero. Ad oggi il candidato numero uno a sostituirlo sulla panchina rossonera, secondo quanto riporta TuttoSport, è l’attuale tecnico del Parma, Roberto Donadoni quotato a 4.50 mentre l’arrivo del ct azzurro Prandelli, dopo l’addio alla Nazionale, paga 6,50. Terza piazza per Capello (9,00) mentre la promozione di Inzaghi è a quota 11. Fa un certo effetto il nome di Di Canio, fresco di esonero dal Sunderland: un suo arrivo in rossonero pagherebbe 14 volte la posta. Più alte le quote di Seedorf e Van Basten.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com
Il Napoli pronto a chiudere a gennaio per un difensore: arriva dai bianconeri, che colpo…
Scambio più soldi: il top club medita il colpaccio, addio Juve. Cristiano Giuntoli se ne…
Il Milan pronto a rinunciare a Rafa Leao, imbastendo uno scambio con il Napoli: la…
Clamorosa decisione da parte di Rodrigo De Paul, uno dei centrocampisti argentini più talentuosi: può…
Addio Fonseca, il tempo sta per scadere: la dirigenza del Milan ha già individuato il…
L'esonero in serie A è saltato: non ci sono gli estremi e non se ne…