Nazionale, Prandelli stuzzica El Shaarawy: “Su di lui c’è da lavorare”

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NAZIONALE PRANDELLI EL SHAARAWY – Il momento negativo di Stephen El Shaarawy, oltre che al Milan, continua anche in Nazionale. Cesare Prandelli, all’indomani della qualificazione ai Mondiali 2014, parla alla Gazzetta dello Sport, del futuro degli Azzurri. Su El Shaarawy ha detto: «Io l’ho chiamato in Nazionale quando non giocava col Milan. Ma è un ragazzo enigmatico, deve fare uscire le sue emozioni. Decisamente su lui c’è un bel lavoro da fare…». Dalle parole di Prandelli c’è la sensazione che il Faraone, se non riuscirà a trovare continuità al Milan, potrà facilmente essere scavalcato da Giuseppe Rossi: «C’è grande attenzione per Giuseppe Rossi. Può succedere qualcosa di bello, per lui e per noi. Ha grandi qualità tecniche, visione di gioco, può giocare prima e seconda pun­ta, è un attaccante moderno. E può fare coppia con Balotelli, del quale tutti gli osservatori stranieri dicono: è l’uomo che può far vincere l’Italia. E’ così, davvero. Martedì è successo qualcosa di nuovo: Mario che sbaglia dei gol, non si lascia vincere dal nervosismo, rimane concentrato e poi fa cose di grandissime qualità. Decisive». Questo è l’ultimatum di Prandelli ai giovani: crescete e dimostratelo in campo, altrimenti… «L’obiettivo della Nazionale è convocare i migliori giocatori e vincere, non abbassare a tutti i costi l’età media di due o tre anni. Vedremo a marzo, sulla base del rendimento e della condizione. Il mio futuro? Saremo trasparenti, senza fretta. Per Del Bosque in Spagna non c’è stato tanto panico…».

Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com

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