SERIE A MANGI GIOVANI TOP PLAYER MILAN – Sentito in esclusiva dalla Gazzetta dello Sport per una panoramica sulla serie A, Devis Mangia, ex tecnico della nazionale under 21, ha parlato di quello che sarà il percorso dei giovani italiani nel prossimo campionato: “Sarà l’anno di quale dei miei giovani? Ripeto, spero che per tutti sia l’anno della consacrazione. Da Bardi a Regini, da Marrone a Gabbiadini, da Destro a Immobile, da Verratti a Insigne. E il resto della truppa. Sono giocatori di grande talento. Chi può diventare un Top Player? Direi che nel suo ruolo, Lorenzo (Insigne, ndr) ha le doti per diventare un grandissimo. Situazione fisica Destro? Mattia ha questo problema al ginocchio che l’ha penalizzato, anche all’Europeo. E qui mi piace sottolinearlo: mica son matto, in Israele l’ho fatto giocare poco perché non stava bene. Mi auguro che sia guarito. Perché ha fisico e piedi per diventare il più forte attaccante italiano. Alla pari di Balotell. A proposito di squadre, sono curioso di vedere Livorno e Sassuolo, che sono pieni di giovani interessanti. Dei singoli, dico Berardi e Zaza: hanno grandi potenzialità. Sala voglio vederlo nel nostro campionato. Aggiungo Piccini, che è un ragazzo interessante. ha giocato anche nella difesa a 5, ma sono curioso di vederlo nel suo ruolo naturale, di esterno destro in una difesa a 4. E chiudo con Antei: mi è sempre piaciuto molto, l’avrei portato all’Europeo se non si fosse infortunato. La sorpresa del campionato? Dico Sansone. E’ davvero bravo, può fare molto meglio dell’anno scorso. Nonostante la concorrenza al Parma, mi aspetto che diventi titolare fisso
e importante. Palma d’oro dei giovani? Il Milan sta portando avanti molto bene il progetto linea verde. Ha preso dei talenti, oltre a quelli che aveva già. A parte Balotelli, questo sarà un anno importantissimo per De Sciglio, Niang e El Shaarawy. Anche la Roma ha un occhio molto attento sui giovani. Ha monetizzato molto bene con Marquinos, e hanno comprato subito il diciottenne Jedvaj che mi sembra un giocatore molto interessante. Me ne hanno parlato bene in tanti. Hanno poi aggiunto al centrocampo Strootman, giocatore importante dal punto di vista sia tecnico che tattico. E non dimentichiamo Destro, Florenzi e Pjanic. Si fa fatica a considerarli giovani perché ormai sono affermati, ma la carta d’identità non mente. L’Inter? Sì, ha preso qualcuno molto bravo, Belfodil e Icardi su tutti. Ma bisogna vedere quanto giocheranno”.
La redazione di Calciomercatonews.com