CALCIOMERCATO MILAN BOATENG – Kevin Prince Boateng, nell’intervista rilasciata a topmercato.com, ha parlato del suo ruolo: “È vero che il mio modo di giocare ha la tendenza ad spostarsi in avanti nel corso degli anni. Prima di arrivare al Milan, giocavo quasi sempre al posto di centrocampista difensivo o di numero 8. Ma dall’arrivo in Italia gioco come centrocampista centrale, da numero 10 o seconda punta. Questo non mi disturba perché sono prima di tutto al servizio del collettivo e gioco dove vuole l’allenatore. Malgrado tutto, so che devo ancora migliorare su certi aspetti del mio gioco, come la conclusione. Non segno abbastanza gol, e devo essere più decisivo da quel punto di vista. Lavoro duramente in allenamento per migliorare la mia efficacia offensiva“.
“Balotelli ed El Shaarawy? Sono dei cracks, degli ottimi giocatori. Sono il futuro della nazionale italiana e del Milan. Stephan è un attaccante molto intelligente, legge perfettamente il gioco e possiede un senso della posizione largamente sopra la media. Ha fatto un’ottima stagione l’anno scorso e sono sicuro che si confermerà quest’anno. Quanto a Mario, si tratta di un fenomeno. È molto atletico e tecnico. Ciò che è più allucinante in lui è che da solo può crearsi le occasioni da gol. È arrivato nel gennaio scorso ma ha segnato comunque dodici gol in tredici partite di Serie A nella seconda parte della stagione, che è qualcosa di enorme. Mario alzerà ancora il suo livello di gioco questa stagione e ci aiuterà a realizzare una grande stagione 2013-2014″.
“Gli insulti razzisti a Constant? È qualcosa di terribile. Bisogna lottare contro questa piaga e farla scomparire al più presto. Quel che è accaduto a Kevin e a me stesso è semplicemente vergognoso, un’esperienza che non auguro a nessuno. È urgente pensare a delle soluzione ma anche a delle sanzioni per eliminare il razzismo dagli stadi. Non so se la soluzione passi anche per la deduzione di punti, ma bisogna agire ed in fretta”.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com