CALCIOMERCATO MILAN RAS DELLA FOSSA GALLIANI – Continua a raccogliere consensi su consensi lo Youtuber “Il Ras Della Fossa”, tifoso rossonero doc che non risparmia critiche piccate alla società. Ecco le sue parole rilasciate in esclusiva a MilanLive.it:
Ciao Ras, partiamo dalla questione principale: il mercato! I tifosi sono preoccupati e anche tu, tramite i tuoi post su Facebook, sembri alquanto dubbioso sulle operazioni di casa Milan. Secondo te cosa dobbiamo aspettarci da questa dirigenza entro il 2 settembre, arriverà qualche colpo sperato?
– Dobbiamo aspettarci un colpo alla “Zio Fester” di Galliani. Lui sa che abbiamo bisogno di rinforzi e farà di tutto per portare almeno un altro giocare tra le file del Milan. Io sono quasi convinto che quel giocatore sarà Honda, perchè la volontà del giocatore è molto forte e il CSKA sarebbe stupido a perderlo a parametro zero anche perchè è valutato 15 milioni se non fosse in scadenza di contratto. Monetizzando possono affondare il colpo per Joazinho, sostituito del Giapponese. Il regalo invece per me era ed è Adem Ljajic. Galliani sa che è un ottima occasione. Con 8/10 milioni il Milan potrebbe assicurarsi uno dei talenti più forti del calcio mondiale. Il serbo formerebbe con El Shaarawy e Balotelli il tridente più forte e giovane del campionato. In difesa invece credo che rimarremo così a meno di clamorose sorprese. Se ne riparlerà a gennaio.
Questione Honda: perché il Milan deve aspettare gennaio per prenderlo nonostante possa assicurarselo a basso costo fin da subito? Non è rischioso mandare nella mischia subito Saponara?
– Per Honda il Milan gioca d’astuzia. Almeno voleva giocare d’astuzia. Parliamo di un trequartista e nel ruolo il Milan ha già Boateng e Saponara, ma l’infortunio di quest’ultimo ha spinto il Milan a volerlo prendere subito ed infatti ci sono continui contatti tra la dirigenza rossonera e quella russa. A breve Galliani si vedrà con il presidente del CSKA in Sardegna, speriamo si possa chiudere. In questo momento ci serve un giocatore imprevedibile come Honda. Non ha molto senso aspettare fino a gennaio anche perchè abbiamo impostato la preparazione per partire forti da subito.
Capitolo Robinho, una delle note dolenti di questa estate di casa Milan: è stato giusto rinnovare il contratto ad un giocatore che non mette piede in campo da ormai un anno e che viene additato dai tifosi come il simbolo del fallimento (per ora) di questa estate di mercato?
– Tenere Robinho è stato uno sbaglio, ma purtroppo nessuno lo voleva prendere a quelle cifre ed il Milan non voleva regalarlo. Il rinnovo era quasi necessario per non perderlo a parametro zero. Credo che comunque tra gennaio e la prossima estate verrà sicuramente ceduto.
Lens, Mertens, Strootman e Thiago Alcantara, giocatori che tu per primo sognavi, così come molti tifosi del Milan, acquistati a prezzi non esagerati da altre squadre: si poteva e doveva fare uno sforzo in più secondo te?
– Per Lens non servivano grandi sforzi, costava sui 8/9 milioni. Parliamo di un nazionale olandese che con il PSV ha fatto molto bene. Poteva tornarci molto utile essendo molto più prolifico di Niang in zona goal ed anche a livello di gioco è molto più decisivo. Mertens anche lui gran del giocatorino ma non so se è molto adatto al calcio italiano perchè è molto piccolo e fisicamente non fortissimo. Però se trova la sua dimensione, sicuramente farà molto bene a Napoli. Strootman e Alcantara grandi giocatori ma decisamente fuori portata per il budget del Milan.
Una domanda sul modulo: quale schema vedi più adatto per il Milan? La dirigenza insiste sul 4-3-1-2 ma non sarebbe meglio provare ad adottare il più moderno e dinamico 4-2-3-1?
– Non ho capito questo ritorno al 4-3-1-2 solo perchè abbiamo acquistato Saponara. Abbiamo diversi esterni, El Shaarawy, Niang e Robinho, e solo 1 trequartista che è appunto Saponara. Era molto più logico optare per un 4-2-3-1 come la gran parte delle big d’Europa oppure restare con il 4-3-3. Boateng trequartista senza Ibrahimovic non ha senso, quando non ha spazi o tira in curva o perde puntualmente palla perchè non ha nè l’agilità nè la classe di gente come Kakà e Ronaldinho per giocare in quella zona di campo. Io personalmente avrei optato per un 4-2-3-1 con Montolivo e De Jong davanti alla difesa.
Infine, un’ultima domanda da un milione di dollari: in caso di buon’offerta venderesti El Shaarawy e se si per quale cifra?
– Venderei El Shaarawy? si e no. Fermo restando che è il miglior talento italiano, ogni giocatore ha un prezzo, almeno da quando abbiamo ceduto i vari Sheva, Kakà, Ibra e Thiago. Ma il punto è che pur ricevendo 35 milioni di euro per il Faraone non sono certo che quei soldi verrebbero poi re-investiti sul mercato. Il Napoli con Cavani ha perso 1 top player, ma con il ricavato ha rifatto quasi l’intera squadra. Con 35 milioni (interi) Galliani saprebbe fare 3/4 colpi che ci renderebbero più forti di quanto lo siamo con El Shaarawy. Ma ripeto, preferisco tenermi il Faraone piuttosto che veder scomparire quei soldi nel nulla. Sperando che Stephan faccia il definitivo salto di qualità.
La redazione di Calciomercatonews.com