CALCIOMERCATO MILAN JUNINHO – Essenziale al giorno d’oggi il ruolo dei talent scout, vere frecce negli archi delle società professionistiche. Massimo Morales, uno dei più noti osservatori, ai microfoni di Eurosport, ha raccontato un aneddoto che certamente non farà piacere ai tifosi rossoneri: “Dei giocatori che visionai, il Milan qualcuno poi lo acquistò, come Serginho e Cafu. Juninho Pernambucano non fu ritenuto pronto perché troppo giovane, e poi non bisogna dimenticare che era l’epoca dei tre stranieri, e che vi erano restrizioni per il loro tesseramento. La valutazione di un giocatore adesso mi risulta molto semplice, in allenamento mi basta vederlo una o due volte per inquadrarlo piuttosto precisamente, e questo a causa del lavoro di osservatore. Il confronto con allenatori come prima Oscar Tabarez, poi Sacchi e Capello, e con un dirigente davvero molto competente come Braida mi ha fatto crescere tantissimo. Le loro osservazioni e critiche sono state molto importanti: fu un’esperienza molto formativa, e consiglierei a qualsiasi tecnico, nel momento in cui non allena, di lavorare come osservatore“.
La redazione di Calciomercatonres.com