Juventus, Llorente e sicuro: “Noi come Real e Barca, Conte è un duro, che intesa con Tevez”

JUVENTUS LLORENTE – Fernando Llorente ha già conquistato tutti, tifosi e addetti ai lavori. Bello, educato e disponibile, in conferenza stampa dal ritiro di Chatillon, l’attaccante spagnolo risponde a tutte le domande. Si parte dalla scelta di venite in Italia: “Semplice, io volevo la Juve, e basta. Sono in una grandissima squadra, e qui potrò migliorare. La A è simile agli altri grandi campionati. Di certo non è peggiore”.

Differenze tra il Bilbao e la Juventus: “Enormi. La Juve è una squadra che si può paragonare al Barcellona, al Real Madrid e alle migliori d’Europa… Per me si tratta di un salto di qualità molto alto”.

La vita difficile degli spagnoli in Italia: “Non ci penso, lavoro e sono convinto che farò bene da voi. Sono felice in questo momento. L’anno scorso è stato molto duro per me, adesso gusto fino in fondo questo momento. Penso a lavorare forte per crescere il più possibile, ho voglia di iniziare a giocare, e soprattutto non vedo l’ora di esibirmi nello Juventus Stadium”.

Bielsa e Conte: “Sono allenatori differenti. In alcune cose forse è più duro Bielsa e in altre Conte. Ma qui sono contento, mi piacciono di più gli allenamenti di Conte”.

I suoi difetti: “Devo migliorare in parecchie cose. A volte, magari passo la palla anche quando potrei cercare direttamente il gol. Ecco, credo che dovrei tirare di più in porta, essere più concreto».

Intesa con Tevez: “Bene, decisamente bene. Comunque, mi trovo alla grande con tutti gli attaccanti. Naturalmente, quando parliamo di Tevez ci riferiamo a un grandissimo, e stare al suo fianco è il massimo. Qui alla Juve ci sono tanti campioni, e credo che sarà più facile anche  per me segnare qualche gol in più rispetto al passato”.

Obiettivi bianconeri: “L’obiettivo numero uno è il terzo scudetto consecutivo. La Champions è un sogno per tutti noi, stiamo lavorando per questo. In Europa bisogna andare passo dopo passo, perché basta una gara sbagliata e tutto va all’aria. Quindi, il trucco è affrontare un impegno alla volta senza pressioni. In generale, abbiamo una squadra molto forte, in grado di vedersela con chiunque. E devono arrivare i Nazionali”.

Il numero degli scudetti della Juventus: “Trentuno”.

Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com

 

 

 

 

 

 

 

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