CALCIOMERCATO MILAN EL SHAARAWY FARAONE – Partiamo dalla prima metà del campionato, nel girone d’andata. Oltre alla Juventus c’è un altro grande protagonista, ovvero Stephan El Shaarawy che con i suoi gol cerca di mantenere in vita il Milan di Massimiliano Allegri. Il giovane Faraone prova in tutti i modi a fare cose importanti e ci riesce arrivando a sfidare Cavani per il ruolo di capocannoniere della Serie A. Poi qualcosa si rompe, El Shaarawy non è più quello di prima. Secondo molti addetti ai lavori è un problema tattico perché intanto a gennaio il Milan prende Mario Balotelli, non uno qualsiasi. SuperMario focalizza su di sé tutte le attenzioni e segna subito. El Shaarawy invece non segna più, corre soltanto e non fa la differenza. L’unico gol lo segna contro l’Inter al derby. Dopo sparisce finendo anche in panchina contro il Napoli. Il motivo? Allegri conosce bene il ragazzo e vede dei cambiamenti che non piacciono assolutamente. Iniziano i primi ritardi agli allenamenti, durante le lezioni tattiche non è attento. Cose che non fanno piacere ad Allegri che rischia il posto pur di mandarlo in panchina e di dare un segnale al ragazzo. Le cose però non cambiano. E in Nazionale c’è la replica. Da possibile titolare alla Confederations Cup a panchinaro fisso. Il giovane Faraone si è smarrito. Forse pesano le tante voci di mercato che lo vorrebbero lontano da Milano. Lui ha sempre dichiarato di non voler andare via dal Milan. Galliani ha però dichiarato cedibile il giocatore e su di lui ci sono già grandi club. El Shaarawy ha detto no all’Anzhi che lo avrebbe ricoperto d’oro, però potrebbero esserci degli sviluppi per quanto riguarda la storia del Real Madrid pronto a cedere Kakà per arrivare al Faraone. Galliani parlerà con il ragazzo per capire cosa succede nel Faraone che non riesce a fare più la differenza. Non è un problema di Allegri, anche in Nazionale c’è stato un calo evidente da parte del giocatore italiano.
La redazione di Calciomercatonews.com