MILAN SVOLTA MEDICA INFORTUNI CALATI – Rispetto alla stagione 2011-12 il Milan ha registrato il 49% in meno di infortuni, fra patologie muscolari e articolari. Si sale al 55% se consideriamo soltanto i guai muscolari. Un risultato notevole, che in particolare ne contempla un altro molto gradito come ha spiegato a La Gazzetta dello Sport, il responsabile della struttura medica rossonera Rudy Tavana: “Non abbiamo avuto recidive, né a livello muscolare né articolare. Ad esempio, da letteratura scientifica e dati Uefa, su una rosa di 33 elementi si considera fisiologica una media di 1,8 lesioni muscolari al mese. Da noi è stata 1,5”. Quest’anno il Milan ha registrato un totale di 87 patologie: 17 lesioni muscolari, 2 tendinee (De Jong, Muntari), 11 infortuni articolari, 31 da sovraccarico (ovvero affaticamenti di vario genere senza lesioni, con stop di pochi giorni come per la sinovite di El Shaarawy), 18 traumi diretti contusivi (come quello di Balotelli nel derby) e 8 di altra natura (virale, infettiva). Un numero sotto il livello di guardia come conferma Simone Folletti, responsabile dei preparatori atletici: “Settore medico, tecnico e atletico hanno formato un’alleanza totale, con percorsi sempre condivisi. E la preparazione è stata dedicata non solo alla performance, ma anche alla prevenzione, che è migliorata. Ad esempio nelle sessioni defaticanti. E anche il nuovo terreno di San Siro ha dato una buona mano. È stata una stagione straordinaria come risultato sportivo, atletico e medico”. Spicca un altro dato, che forse riassume tutto: quest’anno i giorni di assenza dal campo (compresi gli allenamenti) della rosa rossonera sono diminuiti del 38 per cento.
Giacomo Novara – www.calciomercatonews.com