CALCIOMERCATO JUVENTUS VERON HIGUAIN CHAMPIONS LEAGUE – Ai microfoni di Tuttosport, Juan Sebastian Veron, ex centrocampista di Inter, Lazio, Sampdoria, Parma e tante altre, ha così parlato della ricerca spasmodica sul mercato di un attaccante da parte della Juventus. Ecco i suoi consigli: “Chi serve di più a Conte tra Higuain e Tevez? Sono giocatori diversi, ma con entrambi non si sbaglia. Carlos e Gonzalo sono due fuoriclasse – spiega Veron -. E la Juventus, che è già un’ottima squadra, con uno di loro troverebbe la qualità che cerca. Sento parlare anche di Jovetic: è bravissimo, però rispetto ai miei due ex compagni è meno esperto. Higuain e Tevez hanno vestito maglie pesanti e fatto la differenza in match importanti. Tevez e Higuain fanno parte di quella ristretta cerchia di bomber che da soli ti risolvono le partite difficili, quelle dove magari il gioco non decolla e c’è bisogno di una giocata del singolo. Basta vedere le squadre che sono arrivate in semifinale di Champions: il Bayern di Ribery e Robben, il Dortmund di Lewandowski e Götze, il Barcellona di Messi, Iniesta, Xavi. Per non parlare del Real Madrid dei Cristiano Ronaldo, Higuain, Benzema…Se con uno tra Higuain e Tevez la Juve può puntare a vincere subito la Champions? Penso proprio di sì. Quest’anno ha già fatto una bella figura in Europa e con un Tevez o un Higuain non può che migliorare. Non è questione di numero di gol, bensì di peso delle reti: il gioco di Conte porta a segnare tanto anche i centrocampisti, ma nelle partite importanti è fondamentale avere i bomber decisivi sotto porta. Di una cosa sono certo, non faticherebbero a integrarsi nel fraseggio bianconero: sono abituati a dialogare con compagni tecnici. Il pregio di Tevez? E’ adattabile a più ruoli e possiede una cattiveria non comune. E’ un duro. Può partire da dietro o dalla fascia o giocare punta centrale. Non dà punti di riferimento ed è molto generoso: è un lottatore di qualità. E quando si mette in testa una cosa, la persegue con una determinazione atroce. E quello di Higuain? Ragazzo serio, lavoratore incredibile. Ha sempre la porta in testa. Negli ultimi metri è infallibile, del resto 121 gol con la maglia del Real Madrid non si realizzano per caso. E non dimentichiamoci che spesso non è partito titolare in questi anni. Gonzalo è un centravanti che va supportato, però non è statico, anzi… E’ tosto fisicamente, ma anche velocissimo. Sfruttando i lanci e i passaggi millimetrici di Pirlo, può segnare un sacco di reti. Chi vedo meglio in coppia con Llorente? Sulla carta, Tevez. Ma sono certo che Higuain e Llorente non si pesterebbero i piedi: prediligono l’area di rigore, però possiedono caratteristiche diverse. Gonzalo è abituato a giocare insieme con altre prime punte: gli è capitato sia nell’Argentina, sia nel Real. Tevez difficile da trattare? E’ un tipo estroso e, più di Higuain, ha bisogno di attenzioni e di sentirsi coccolato. Al City lo scorso anno aveva rotto con l’ambiente, però quando è tornato ha fatto la differenza. Ribaltare le situazioni è una delle sue specialità. Per chi farei uno sforzo tra Higuain e Tevez? Per Gonzalo. E’ più giovane, è un investimento. Anche Arsenal e Psg, oltre ad altre società, su Higuain? La Juve è meglio, ha una storia incredibile. E per noi argentini l’Italia è sempre il top. Fossi in Gonzalo, andrei all’Arsenal solo dopo aver giocato qualche anno nella Juve. Lasciare il Real Madrid non credo sia semplice, però è una scelta che capisco nell’anno del Mondiale. Higuain a Torino può trovare quella continuità che a Madrid non gli è concessa”.
Mauro Piro – www.calciomercatonews.com
