JUVENTUS DEL PIERO – Ora che Alessandro Del Piero non gioca più, almeno da questa parte del mondo, le immagini della sua straordinaria carriera, da San Vendemiano a Sydney, sono diventate una mostra fotografica. Alla presentazione dell’evento, Alessandro Del Piero non ha potuto evitare di parlare della Juventus, la sua squadra del cuore, l’unica a cui resterà per sempre legato. Le parole del grande Del Piero, però, come riporta la Gazzetta dello Sport, nascondono la delusione di chi ha dato tutto per una maglia non ricevendo, però, la gratitudine che si aspettava. In questa Juventus, Del Piero avrebbe potuto essere più utile di Anelka e Bendtner: «Difficile dirlo – sorride Ale -: i miei compagni hanno fatto un campionato straordinario». Celebrato con una festa a cui Del Piero non ha partecipato: «Non ho trovato il biglietto. Ho provato a chiamare ma ho trovato staccati tutti i telefoni. Neanche i bagarini hanno potuto aiutarmi. Dai, ragazzi…». La Juventus non l’ha invitato e Del Piero è rimasto a casa. La maglia numero 10, intanto, è senza padrone: «Non è più affar mio… E poi i giocatori si affezionano ai numeri che usano. Higuain, Tevez e Jovetic nei loro club non hanno la 10. Quale giovane mi somiglia? Nessuno: adesso hanno tutti la cresta…». Infine, un pensiero per Antonio Conte: «Non ho preclusioni: potrei leggere il suo libro, se me lo regala…».
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com