CORI RAZZISTI BALOTELLI BALDINI – Ancora cori razzisti negli stadi italiani. oltre ai problemi economici e ai diritti d’immagine, la serie A deve fare i conti anche con brutti episodi di razzismo. E’ accaduto anche ieri sera, a San Siro, contro Mario Balotelli, oggetto dei cori razzisti dei tifosi della Roma. Un minuto e mezzo di sospensione decido dall’arbitro Rocchi che, però, non è sufficiente ad eliminare il fenomeno. Gli episodi chiari alla fine sono sei, con la curva rossonera che a un certo punto risponde con «Nerone bruciali tutti». A fine gara Allegri dice che «purtroppo in Italia abbiamo una mentalità retrograda», Ambrosini parla di «ignoranza». E il sindaco di Roma, Alemanno, scrive su Twitter: «Lo sport non deve essere macchiato. Solidarietà a Balotelli e ferma condanna verso ogni forma di discriminazione». Il d.g. giallorosso Baldini abbozza invece una tesi difensiva che diventa autogol: «I cori verso Balotelli, più che a sfondo razzista, erano verso un giocatore particolarmente temuto. Una provocazione. E comunque noi stigmatizziamo. Lo abbiamo sempre fatto, la Roma non può essere accusata di essere razzista. La natura dei cori non era chiara. E poi ho sentito chiaramente la curva milanista che gridava “romano bastardo”.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com
