JUVENTUS MARCHISIO PEPE CHIELLINI – La mancata vittoria contro il Cagliari impedirà alla Juventus di battere il record di punti della Juventus di Capello. Claudio Marchisio, però, non ne fa un dramma: “Ci rifaremo l’anno prossimo – ha detto a fine gara il centrocampista bianconero -. Volevamo vincere ma non ci siamo riusciti. Ciò non toglie i meriti di quanto abbiamo fatto in questa stagione. Complimenti al Cagliari che ha giocato a viso aperto pungendoci in contropiede». Dopo due anni di dominio in Italia è ora di tentare con l’Europa: «Ci auguriamo tutti di continuare a vincere in Italia e anche in Europa migliorando quanto fatto finora. Bisogna sempre avere fame di vittoria”.
Chi non ha avuto molta fortuna, quest’anno, è stato Simone Pepe: “E’ stata un’annata durissima: non è facile restare a guardare – ha detto nel dopo gara -. Ma sono positivo di natura. Questo scudetto? Ho vinto il mio secondo titolo ed è bellissimo perché pur avendo giocato pochissimo lo sento mio perchè alla Juve mi sono stati tutti vicini. Ringrazio il gruppo, il tecnico e la società perché non mi hanno mai fatto sentire solo. Anche i tifosi mi hanno sempre applaudito: vuol dire che qualcosa di buono ho fatto. Ora devo ripagare il loro affetto sperando di tornare quello di prima. Non vedo l’ora di ricominciare. Sarò pronto per luglio, in tempo per il ritiro estivo». Quanto manca a questa Juve per fare il definitivo salto di qualità in Europa? «Poco. Abbiamo un po’ sofferto con lo Shakhtar e perso con il Bayern che è la squadra più forte del mondo. Ci sta tutto questo, ma la Juve mi ha divertito. Conte ci fa divertire». Chiellini ha detto cose meravigliose su Pepe («Sono molto legato a lui e quest’anno abbiamo sofferto insieme») mentre Vidal gli ha dedicato il gol scudetto: «Non mi emoziono facilmente ma ero vicino alle lacrime in questi casi. Ti fanno sentire parte del gruppo e ti danno tanta gioia queste manifestazioni».
Un altro che ha passato un anno complicato è stato Giorgio Chiellini: “Che sapore ha questo scudetto? Possiamo dire che abbiamo reso scontato il tutto – ha detto il difensore juventino -. E’ stata una cavalcata straordinaria fatta di grandi risultati e abnegazione. Abbiamo vinto con grande margine sulla seconda perchè non abbiamo mai mollato e nonostante ci siamo giocati tutto contro la squadra più forte del mondo in Champions League (il Bayern Monaco) non abbiamo mai perso di vista l’obiettivo dello scudetto». Mai temuto di perderlo? «L’Inter a novembre ci ha dato la sveglia. Eravamo nel mondo dei sogni: ci sentivamo imbattibili dalla scorsa stagione. Con quel ko siamo tornati con i piedi per terra, ci rode ancora ma è stato salutare e da li siamo ripartiti. Poi abbiamo avuto un gennaio travagliato e io sono stato fuori qualche mese, poi dopo Napoli siamo ripartiti. Si pensava mollassimo a causa dell’Europa ed invece abbiamo allungato. Conte? Resterà. Lui è l’artefice di tutto questo. Valuterà, ma la lucidità gli farà capire che siamo nel pieno sviluppo di tutto questo ed è bello crescere insieme. Con lui c’è stato un netto cambio di rotta e vogliamo continuare a seguirlo».
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com
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