Mercato News Lazio Zarate- Continuano le polemiche in casa Lazio: Zarate e il suo agente non accettano più la posizione dell’argentino costretto dal club ad allenarsi da mesi in orari diversi rispetto al resto del gruppo. Luis Ruzzi, che segue gli interessi dell’attaccante, ha commentato a Lalaziosiamonoi la decisione del collegio arbitrale di rimandare a martedì 14 maggio la prima udienza per dirimere la diatriba tra la Lazio e Mauro Zarate: “Per escludere un giocatore dalla rosa c’è una prassi: bisogna prima segnalare l’infrazione entro venti giorni da quando è stata commessa, poi va in scena l’arbitrato e solo dopo si può essere messi fuori rosa. La Lazio non ha seguito questa procedura con Zàrate e è venuta meno all’articolo 7. Noi abbiamo chiesto alla società che il giocatore venisse reintegrato in squadra a gennaio, questo non è successo, e non ci resta che andare via. Non vogliamo nessun risarcimento di 500mila euro, come si è scritto; abbiamo addirittura proposto al presidente Lotito di pagargli tre milioni per andare via. Sono fiducioso sulla rescissione, è lampante che la situazione sia in nostro favore, sono state stravolte le leggi. Abbiamo tutti i filmati e i testimoni, ma non ce ne sarà neanche bisogno. Dalla nostra parte c’è anche Damiano Tommasi. Il viaggio alle Maldive? Una stupidaggine – prosegue Ruzzi -, quel viaggio l’ha fatto a marzo quando già da tempo era fuori rosa. Nessuno sa perchè Zarate è stato allontanato dal gruppo: a qualcuno forse faceva piacere allontanarlo, e hanno colto questa occasione. A gennaio ho parlato con il presidente della Dinamo Kiev: la Lazio non si è fatta viva, ma in dieci minuti avevamo trovato l’accordo. Il club ucraino voleva scambiare Marcos Ruben con Mauro, ma la società biancoceleste ha rifiutato. Non è mai esistito il problema della clausola di rescissione. Avevo parlato pure con il d.s. del Malaga: volevano fare uno scambio con Diego Buonanotte, valevano entrambi 10 milioni. Ma la Lazio ha rifiutato anche questa proposta, senza capire che un giocatore fuori rosa non puoi venderlo a quelle cifre ad altri”.