CALCIOMERCATO MILAN – Le voci di un divorzio imminente tra il Milan e Massimiliano Allegri continuano con il tecnico toscano che continua ad essere accostato alla Roma. Voci che sono nate per le continue critiche che il presidente Silvio Berlusconi ha rivolto e rivolge all’attuale tecnico rossonero. Eppure, secondo un sondaggio di TuttoSport che ha chiamato in cause alcune vechcie glorie del Milan, Massimiliano Allegri ha fatto un ottimo lavoro e merita la riconferma.
Gianni Rivera dice: “Dovete chiederlo a Berlusconi, è il presidente e da sempre fa quello che vuole. Non so se Allegri resterà o verrà mandato via a fine stagione. Fra un mese sapremo come finirà. Un ex milanista? Gli allenatori sono dei professionisti, quindi andrebbe bene chiunque di valore: se uno allenasse solo la squadra per cui fa il tifo, lavorerebbe poco. Il Milan è partito malissimo, si è ripreso, ma ormai era troppo messo male per puntare a qualcosa in più degli attuali obiettivi. Adesso sta facendo bene, Allegri ha plasmato una buona squadra e senza quell’inizio potrebbe competere ancora per lo scudetto e duellare con la Juventus. Ma lo farà l’anno prossimo”.
Questo il pensiero di Alberigo Evani: “Il Milan nel girone di ritorno sta facendo bene. Se il presidente ha rivolto delle critiche, magari lo ha fatto per come la squadra aveva iniziato il campionato, Ora il Milan ha una sua identità e sta giocando un discreto calcio, cosa che all’inizio non faceva. Se sono critiche fatte per questo momento, sono ingenerose. Se Allegri ha sbagliato in qualcosa? All’inizio non lo so. Magari in quel momento la condizione fisica dei giocatori era un po’ così. Se il presidente decide veramente di cambiare, lo farà solo per un ex. Lo ha sempre detto, ma anche Adriano Galliani ha sempre sostenuto questa cosa. Penso si ritornerà a quella linea. Credo che il Milan abbia intrapreso una bella strada. Chiaro che all’inizio, quando ti affidi ai giovani, qualcosa si paga. Penso che il futuro sia del Milan. Si dovrà ancora mettere mano per rinforzarla, ma la strada è quella giusta: i rossoneri presto se la giocheranno con la Juventus”.
GIOVANNI STROPPA: “Il Milan è stato smembrato e ha avuto delle difficoltà, ma il mister lo ha portato a lottare per il secondo posto, al di là poi degli ultimissimi risultati. Allegri ha dato identità alla squadra e ha valorizzato i giovani. Il lavoro sta dando i suoi frutti. Se ha fatto errori? No, lui non c’entra nulla. C’è stata la volontà della società di rimettere a posto i conti e sono state fatte delle scelte. Devo essere sincero: non vedo il Milan senza Allegri. Lui ha saputo superare tante difficoltà e secondo me può rimanere in rossonero. Max ha dimostrato di saperci fare. Al primo anno ha vinto lo scudetto, al secondo anno è arrivato dietro alla Juventus, che è stratosferica, e ora lotta per secondo posto. Credo che sia questione di esperienza. Il Milan ha preso Balotelli, ora vediamo cosa succederà l’anno prossimo. I rossoneri hanno dimostrato di essere super competitivi”.
ANGELO COLOMBO: “Il presidente, come tutti quelli di serie A, può esprimere la sua opinione. Posso solo dire che Allegri ha fatto molto bene, soprattutto nel girone di ritorno. Con una squadra giovane è partito un po’ così, ma si è ripreso. Se si guarda solo il ritorno, il Milan è primo in classifica. Il lavoro di Allegri sta pagando. Qualsiasi allenatore vada al Milan, avrà grandi vantaggi a lavorare sulla panchina rossonera. È una società di grande esperienza. Il Milan da quando c’è Berlusconi è la squadra che ha vinto di più al mondo. Non è ai livelli della Juventus. I bianconeri sono i migliori in Italia, esprimono il miglior gioco e hanno individualità importanti. Bisogna fare i complimenti al presidente della Juve, che ha scelto un grande allenatore. Al Milan serve sicuramente qualche innesto perché la Juve ora è prima in assoluto in Italia; i rossoneri sono ancora indietro”.
DIEGO FUSER: “Penso che Allegri stia facendo molto bene, non possono esserci grandi recriminazioni. Berlusconi ha sempre fatto così con gli allenatori, usando sempre modi corretti. È il presidente e può dire quello che vuole. Donadoni secondo me potrebbe essere l’uomo giusto, per l’esperienza che ha. Ha anche allenato la Nazionale. Sicuramente è un Milan con un grosso valore, magari qualcosa da perfezionare c’è, come in tutte le squadre. Hanno basi forti per partire fra le candidate per vincere lo scudetto”.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com
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