Calciomercato Inter, Stramaccioni cade dalle nuvole: Ci crediamo ancora

CALCIOMERCATO INTER STRAMACCIONI – A sentire parlare Stramaccioni sembra quasi di sentire una barzelletta perchè, con tutte le scusanti che l’Inter può avere in questo periodo, continuare a credere di poter rimontare e tornare in corsa per l’Europa significa solo illudersi da sola. E’ vero che i nerazzurri hanno tre scontri diretti con Napoli, Lazio e Udinese ma questa è una squadra che perde pezzi tutti i giorni. Ieri ha subito quello che potrebbe essere definito il colpo del ko con il grave infortunio di Zanetti. Eppure, in conferenza stampa, Stramaccioni continua a dichiarare il suo ottimismo.

«Noi però non abbiamo intenzione di mollare  – ha sottolineato Strama –  e nelle prossime quattro partite vogliamo fare bene perché abbiamo tre  scontri diretti con Napoli, Lazio e Udinese. Quanto teniamo ad entrare  in Europa lo abbiamo dimostrato anche a Palermo, con una ripresa nella  quale abbiamo creato tante occasioni per pareggiare. I ragazzi hanno  dato tutto quello che potevano» . Domenica a Napoli Stramaccioni spera di riavere Guarin e magari Cambiasso. Meno speranze per Palacio, zero per Cassano.  «Questo è il momento di tenere la testa sul campo e rimanere concentrati: le  prossime sfide dobbiamo giocarle tutte alla morte, senza mollare niente. Dispiace aver perso per un errore (di Silvestre, ndi) che ha  condizionato l’andamento dell’incontro. I ragazzi credevano che  l’arbitro avesse fischiato fallo e invece… Dopo l’infortunio di  Zanetti ci abbiamo messo un po’ a trovare il giusto equilibrio, ma poi  siamo cresciuti e a livello di spirito non ho niente da rimproverare.  Senza tutti questi infortuni le cose sarebbero più semplici e più facili da commentare» .

«Di mercato  però parlerò solo a fine stagione, non adesso. I dirigenti stanno  lavorando e io devo fare bene sul campo. Non arrivare in Europa League  sarebbe un fiasco? Sì, ma in questo momento fare calcoli non serve a  niente. Pensiamo a recuperare qualche infortunato (portieri e Primavera  esclusi adesso i giocatori di movimento rimasti sono 11, ndi) e a far  bene a Napoli. Ci manca un gioco? Difficile averlo con tutti questi  problemi. Handanovic al Barcellona? Non era facile sostituire uno come  Julio Cesar, ma abbiamo scelto uno dei migliori in Europa e ce lo  teniamo stretto» .

Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com

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