Juventus, Agnelli: Seguiamo il calcio europeo per migliorare, al momento il nostro non è un bel prodotto

JUVENTUS AGNELLI CALCIO EUROPEO – Una bella e lunga intervista rilasciata a Financial Timea per fare il punto sul momento del calcio italiano: Andrea Agnelli, presidente della Juventus, così ha parlato ai microfoni del noto magazine economico. “Il nostro calcio è ancora interessante?” si interroga Agnelli. “Metà degli stadi sono vuoti e teatro di episodi violenti. Voglio dire, non è certo il miglior prodotto. Il campionato italiano non è più la destinazione d’arrivo per i top player, è più una meta di transito. La perfetta situazione per un top team è un misto di cosa si può trovare in Spagna, Inghilterra e Germania. Agli inglesi invidio gli stadi e gli incassi al botteghino. Dalla Spagna prenderei la possibilità dei club di trattare i diritti tv singolarmente, mentre del calcio tedesco ammiro la capacità di attrarre sponsor. In Italia tutto ciò ancora non è possibile. Il nostro calcio, così come l’Italia, ha bisogno di riforme strutturali. L’Italia pochi anni fa era davanti a un bivio: cosa vogliamo fare per rimanere competitivi? Purtroppo si è deciso di non decidere, di non fare nulla. E’ necessario uno sforzo condiviso. Si deve parlare di violenza, di stadi, di protezione dei marchi. Ma come si può fare tutto ciò se non c’è neanche un governo e un ministro dello sport? Il marchio Juve è rafforzato dall’incredibile ripresa della squadra. E questo ci dà modo di ribadire, in maniera ancora più forte, quanto siamo competitivi e orientati a condurre il sistema del calcio italiano”.

Mauro Piro -www.calciomercatonews.com

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