INTER PAPERE ERRORI ARBITRALI – Da domenica scorsa, le polemiche non accennano a placarsi. L’Inter grida al complotto, Paolo Bonolis al piano che spingerebbe in Champions il Milan ma con un po’ di realismo, l’Inter dovrebbe anche rendersi conto che la sua attuale posizione in classifica è anche il frutto di numerosi errori commessi dai propri giocatori a un metro dalla porta avversaria. Ranocchia avesse messo in rete il più facile dei gol contro i bergamaschi adesso l’Inter non solo avrebbe un punto in più in classifica ma probabilmente avrebbe accettato con più umiltà il verdetto del campo. A dirlo è Panorama.it che analizza tutti gli errori commessi dall’Inter sotto porta. Indimenticabile quello di Marco Livaja contro il Genoa lo scorso dicembre: l’attaccante non riesce a mettere in rete un pallone da meno di un metro. I tre punti in meno costati dagli errori con Atalanta e Genoa diventano cinque se si aggiunge quello di Diego Milito contro il Cagliari dello scorso 18 novembre. Prima l’argentino chiede il rigore, poi la palla finisce ad Antonio Cassano che si inventa un assist fantastico per Nagatomo che sbaglia tutto con un tiro svirgolato sopra la traversa. Ricapitolando se i nerazzurri avessero messo in rete questi tre gol i punti in più in classifica sarebbero dunque 5 per un totale di 55 e non di 50, tre in meno del Milan e l’Inter, oggi, sarebbe ancora in piena corsa Champions.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com