MILAN NAZIONALE / Il Milan sta viaggiando a ritmi sostenuti da alcuni mesi, ma il calendario mette di fronte la squadra rossonera a qualcosa che mancava dai tempi bui: la sosta. È da ottobre che la serie A non si ferma a causa degli impegni della Nazionale. Quello era il momento più delicato di questa stagione, i primi mesi nei quali la formazione di Allegri viaggiava a velocità da retrocessione. Proprio la coincidenza temporale con quella partenza difficoltosa fa sì che la pausa del campionato sia una spauracchio per il Milan che ha perso due volte dopo la ripresa del campionato successiva agli impegni della Nazionale. È capitato a settembre quando i rossoneri andarono incontro alla seconda sconfitta casalinga consecutiva, 1-0 con l’Atalanta a San Siro, lo stesso punteggio subito tre settimane prima con la Sampdoria alla prima giornata. E non andò meglio a ottobre quando El Shaarawy e compagni incassarono un 3-2 all’Olimpico con la Lazio. Quella battuta d’arresto, mitigata dalla rimonta del secondo tempo rimasta incompleta, rappresentò il crocevia più delicato di questa annata, insieme al 3-1 casalingo con la Fiorentina perché prima della sosta, il Milan era stato battuto anche nel derby con l’Inter. Quindi il ko nella Capitale affossò ulteriormente l’umore della squadra. Adesso la condizione dei rossoneri è esattamente opposta. In Italia la terza della classe sta ottenendo risultati positivi, mentre l’Europa è un discorso chiuso dopo la batosta rimediata a Barcellona nel ritorno degli ottavi di Champions. Alla ripresa del campionato, è in programma la trasferta di Verona col Chievo, sfida non proibitiva per esorcizzare i precedenti deludenti dopo le soste andate in scena finora. Sono otto i giocatori del Milan chiamati dai rispettivi c.t. Allegri li aspetta a partire da mercoledì per ripartire questa volta senza brutte sorprese.
Fabio Alberti – www.calciomercatonews.com