MILAN BOATENG – Il centrocampista del Milan Kevin-Prince Boateng è stato invitato oggi a Ginevra dall’Alto Commissario ONU per i Diritti Umani, la sudafricana Navi Pillay, per parlare nella Giornata contro le discriminazioni razziali. Ecco alcune sue dichiarazioni rilasciate oggi: “Il razzismo esiste anche nel 2013, è per le strade, negli stadi ed è inutile negarlo. Sono orgoglioso di avere il colore della pelle di Martin Luther King e Muhammad Ali. Il razzismo non è però solo una questione di colore e di pelle. Ho conosciuto la malaria ma è molto peggio il razzismo. E’ un problema grave che non è passato, un virus contagioso. Ovunque incontriamo il razzismo, dobbiamo alzarci ed agire, esporci e prevenirlo, agire e reagire. Se pensassimo che il razzismo si estingue da solo, commetteremmo il peggiore degli errori. Gli atleti di spicco hanno più responsabilita degli altri. Non possiamo permetterci di essere indifferenti o passivi”.
Giacomo Novara – www.calciomercatonews.com