Milan News Mercato Salamon- Intervistato da Orange Sport, Bartosz Salamon, neo acquisto rossonero, ha raccontato delle sue prime settimane al Milan ma anche del suo rapporto con Mino Raiola: “Quando sono arrivato al Milan ho avuto una lunga chiacchierata con Adriano Galliani che mi ha parlato della filosofia del club, della pressione che c’è qui e che non tutti sono in grado di reggere. Se voglio restare al Milan per anni devo essere preparato dal punto di vista mentale. Cosa serve per arrivare al Milan? Giocare bene a calcio e avere un buon agente, come Mino Raiola per esempio. Le storie su di lui nella biografia di Ibrahimovic hanno molto di vero, Raiola è….eccentrico. Devo ammettere che il nostro rapporto è cominciato in maniera inusuale. Circa tre anni fa, quando ero al Foggia, rispondo al telefono: ‘Qui è Mino Raiola, vorrei essere il tuo procuratore‘. Ho detto di no, perché avevo già un agente ed ero felice di lavorare con lui, volevo essere leale. Mi dicevo: non importa chi ti rappresenta, gioca bene e finirai in una grande squadra. Non ricordo le parole esatte con cui ha risposto, ma ha concluso così: ‘Ricorda che non ti chiamerò un’altra volta‘. E non l’ha fatto, l’ho richiamato io. Quando ho cominciato a fare bene in Serie B, infatti, ho capito che le buone prestazioni in campo non erano tutto, bisogna avere qualcuno che rappresenti i tuoi interessi per non buttare via quel che di buono stai facendo. Mino ha detto una bella frase: ‘Fa il tuo, dai il massimo in allenamento ed in partita e io ti porterò dove meriti’. E in sei mesi mi ha portato al Milan’. È importante essere un buon calciatore, ma altrettanto importante è avere qualcuno che si occupi dei tuoi interessi”.