CALCIOMERCATO JUVENTUS IBRAHIMOVIC – Il ritorno di Zlatan Ibrahimovic accende l’entusiasmo della Juventus. A parlare e ad esaltare lo svedese è stato il presidente Andrea Agnelli: “Considero Zlatan al pari di fenomeni come Messi o Cristiano Ronaldo: alzerebbe il livello di qualsiasi squadra e mi piacerebbe, un giorno, farlo tornare”. I tifosi bianconeri, però, pur apprezzando le doti atletiche di Zlatan, non gli hanno perdonanto il tradimento del 2006, quando lasciò la Juventus per trasferirsi all’Inter. Zlatan, per la verità, è stato chiaro: « Quel titolo, l’ho sempre sentito mio: abbiamo fatto sacrifici e lavorato tanto, vincendolo con merito. Eravamo i più forti e non solo in Italia ». Non è bastato, però, per riconquistare la massa, così come non è bastata la versione di una cessione “pilotata”: « Prima del Mondiale, il direttore sportivo Alessio Secco mi disse: “Se hai qualche offerta, prendila”. E io mi sono sentito libero ».
La società, però, ha sempre dato una versione diversa: “Provammo a trattenerlo, ma conoscendo il suo carattere, sapendo che l’anno dopo sarebbe scaduto il contratto, sapendo cosa aveva in mente per rinegoziarlo, eravamo consapevoli di non essere in grado, in quel momento storico, di assecondarlo. Quindi abbiamo deciso di venderlo all’unica società che ha presentato un’offerta concreta, al di là di tutta la letteratura che si può fare”.
Ibrahimovic può aiutare la Juve a diventare ancora più grande. Ibra è infatti un fuoriclasse assoluto, legato al Psg fino al 2015 ma Mino Raiola è il maestro delle missioni impossibile. L’ostacolo più grande, nel caso in cui la Juventus dovesse tentare il colpaccio è il suo stipendio da record. Se la società deciderà di tentare la mission impossible, è su quello che dovrà lavorare. Il costo del cartellino, invece, verrebbe coperto da cessioni llustri (Fabio Quagliarella il più indiziato) o l’inserimento di contropartite nell’operazione. A Parigi dicono che a Leonardo interessi Stephan Lichtsteiner, ma lui, intervistato da Rmc, spegne le voci: « Sto benissimo alla Juventus. Ho sentito anche io nei mesi scorsi voci sul Psg, ma non ho mai avuto nessun contatto né visto alcun emissario francese. Può essere che tra i due club ci siano state fugaci chiacchierate, di sicuro non con me. Farei fatica ad andarmene da Torino, sto molto bene alla Juve ».
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com
