Sì, e anche sostanziali. Sulla campagna trasferimenti, dobbiamo evitare quanto avviene adesso: le nostre norme sono oggettivamente molto più restrittive e penalizzanti per le società italiane che vogliono acquistare giocatori in Italia rispetto che a calciatori provenienti dall’estero. Se il Milan avesse voluto prendere Balotelli da una squadra italiana, probabilmente non lo avrebbe potuto fare, tra ricapitalizzazione e quant’altro”.