FANTACALCIO FIORENTINA CHIEVO GAZZETTA – Allo stadio Artemio Franchi la Fiorentina batte il Chievo per 2-1. La squadra di Montella torna alla vittoria dopo la battuta di arresto con il Bologna, mentre gli uomini di Corini sono alla seconda sconfitta consecutiva. E’ la Fiorentina a portarsi subito in vantaggio con Pasqual al 4′ minuto con un calcio di punizione che si infila all’incrocio dei pali. Al 38′ minuto arriva il pareggio clivense quando Guana dalla destra serve Cofie che batte Viviano. Nella ripresa il gol vittoria dei Viola con Larrondo al 78′ minuto. Ecco i voti e le pagelle de La Gazzetta dello Sport:
FIORENTINA 6,5
VIVIANO 5,5 A lui piace stare in casa: non esce quasi mai. E il piattone di Cofie non è irresistibile.
TOMOVIC 5,5 Thereau lo mette spesso in difficoltà. Sulla fascia poco attivo. Meglio da centrale.
G. RODRIGUEZ 5,5 Combina un pasticcio dove per poco Paloschi non ne approfitta. In generale, non è il simbolo della sicurezza.
COMPPER 6,5 L’esordio è okay. Lì dietro è il più preciso.
PASQUAL 7 Punizione gol, punizione che porta al raddoppio, discese e cross in produzione industriale. Fossimo in Prandelli, lo terremmo d’occhio, data la penuria a sinistra.
AQUILANI 5 Fuori forma, irriconoscibile, quasi a passeggio.
PIZARRO 6 Double face. Seymour gli è indigesto. Ritorna lui a spazi più larghi e con la Viola all’arrembaggio.
BORJA VALERO 6,5 Il più continuo del gruppo di mezzo. Va anche più volte vicino la gol, ma la mira latita.
JOVETIC 5,5 Nel tridente, non trova né geometrie né spunti. Jo Jo a singhiozzo.
LARRONDO 6,5 Adesso, i tifosi lo guarderanno con occhi diversi. Casualmente o no, decide la partita. E lotta.
TONI 6,5 Sale in cielo quando la Fiorentina si scatena. Un palo e un assist. Prima, oscurato da Dainelli (Migliaccio s.v.)
LJAJIC 5 È nella giornata in cui dribbla anche se stesso e perde il pallone da solo. Giustamente sostituito.
ROMULO 6,5 Il cambio che cambia. Spinge sula fascia e sforna cross. Anche se poco preciso, dà la carica alla Fiorentina.
All. MONTELLA 6,5 Capisce che, stavolta, non è con il bel gioco che si vince. Fuori la fantasia, dentro un’altra torre. Et voilà.
CHIEVO 6
PUGGIONI 6 Colpito a freddo da Pasqual, non si scoraggia e prende tutto quello che può.
ANDREOLLI 6 Non sempre è puntuale nelle chiusure. Ma la difesa va assolta, anche perché il secondo gol è in fuorigioco.
DAINELLI 6 Uscite palla al piede e anticipi: amarcord da ex di turno. Poi Toni lo fa soffrire. Ma sulle palle alte chi non soffre Toni?
ACERBI 5,5 Atterra Toni al limite dell’area e concede la punizione gol. Sostituito per esigenze tattiche.
COFIE 6 La mossa giusta. Costruisce e conclude l’azione del pareggio. Poi però non fa molto filtro al centro.
FREY 6 Buon apporto quando il Chievo va. Poi son dolori in fascia.
GUANA 6,5 Bravo nell’interdizione, ancora meglio negli inserimenti in attacco. Esce per stanchezza?
LUCIANO 6 Entra quando infuria la bufera. Cerca di mettere pezze.
L. RIGONI 6 Parte diesel, si scalda e diventa dirompente, poi fonde.
JOKIC 5,5 Con Aquilani ha vita facile. Quando entra Romulo è tutt’altra musica. E perde il duello.
DRAMÈ 5,5 Dovrebbe fungere da riparatore di fascia. Non ci riesce.
SEYMOUR 6,5 Fin quando si occupa di Pizarro e riparte, il Chievo è in cattedra.
PALOSCHI 5 Una sola occasione, davanti a Viviano. La spreca male.
THEREAU 5,5 Fa un gran movimento, peccato che sbagli davanti alla porta. Poi sparisce.
All. CORINI 6,5 Bravo nella tattica, bravo nella sostituzione di Cofie. Non trova antidoti all’assalto viola. Ma era dura.
Giacomo Novara – www.calciomercatonews.com