JUVENTUS BLEACHER REPORT – Attraverso il portale statunitense Bleacher Report, il giornalista Colin O’Brien, ha spiegato perché la Juventus, secondo la sua opinione, dominerà in Italia ed in Europa per i prossimi anni: “Il calcio italiano – riporta TuttoJuve.com – non è più quello di una volta. Le migliori squadre di Serie A arrancano dietro le maggiori potenze del calcio europeo per potere di spesa e seguito di spettatori. Gli stadi sono vecchi e per niente confortevoli, che i club non gestiscono e dai quali perciò non ottengono nessun vantaggio. Tutto ciò è quello che non succede a Torino. La squadra più gloriosa della città sta risalendo la china. Antonio Conte disponde di una delle più solide ed equilibrate squadre del continente e la loro casa è nuovissima, oltre che sempre strapiena. Lo Juventus Stadium è di proprietà del club, garantisce totale controllo dei guadagni in un’epoca così delicata, risultato di lunghi e accurati tempi di progettazione – il vecchio Delle Alpi è stato acquistato dalla società nel 2003 – e precisi investimenti. I bianconeri hanno abbandonato la vecchia struttura nel 2006, durante un periodo amaro e privo di successi, che rappresentava però il primo vero passo verso un nuovo brillante futuro […]. La Juve ha costruito anche una squadra all’altezza, dando a Conte ciò che serviva e concentrandosi su progetti di larghe vedute, senza focalizzarsi troppo sull’entusiasmo di costruire una singola stagione all’altezza, dimostrando di poter garantire una marcia in più rispetto alle concorrenti. Tra tutte, la Roma è l’unica che sta cercando forse di accorciare le distanze, grazie all’intervento di una proprietà americana e investitori arabi, intenti a riportare gloria nella capitale e garantire una nuova casa nel giro di qualche anno. I risultati sul campo non si sono fatti attendere. Lo scudetto, con un’incredibile cavalcata da imbattuti protrattasi fino alla stagione successiva per ben 49 gare, la vetta in classifica quest’anno, a dimostrazione che il lavoro di Conte sta pagando e che ci sono tutte le componenti di un gruppo solido e unito per degli importanti obiettivi. La squadra è compatta in ogni settore. C’è grande qualità in ogni reparto, grande concorrenza per una maglia da titolare, specie a centrocampo. Inoltre, facendo eccezione per Andrea Pirlo e Gigi Buffon, non ci sono dei veri e propri top player. Nessuno però può mettere in dubbio le doti di calciatori come Chiellini o Vucinic, che non sono celebrità del calibro di David Beckham, Ronaldo o Mario Balotelli ma dimostrano sempre dedizione alla causa più di chiunque altro. uesto dimostra che gli indivudalismi non sono di casa sotto la guida di Conte, nessuno pecca di presunzione e tutti remano dritto verso lo stesso risultato. In questo senso, l’ex centrocampista bianconero ricorda molto quello che è riuscito a fare un altro grande tecnico, che domina a suon di risultati in quel di Manchester da lungo tempo. Il successo di Ferguson all’Old Trafford infatti è stato costruito su basi solide, disposto da persone che avevano in mente un progetto duraturo, che lo hanno portato a una progressiva consacrazione. Il resto della Serie A dovrebbe prendere nota, perchè è esattamente quello che sta succedendo a Torino”.
Mauro Piro – www.calciomercatonews.com