ROMA TOTTI OSVALDO ANDREAZZOLI – Siamo davvero alla frutta. Quando si arriva a mettere in discussione uno come Francesco Totti, che da vent’anni ha sempre messo il bene della Roma davanti ai propri interessi, significa che non c’è davvero più religione. Ciò non significa che Totti debba essere intoccabile ma non può essere neanche messo sott’accusa per essersi comportato da capitano vero. Quando Osvaldo si è procurato il penalty contro la Sampdoria ha preso il pallone e si è diretto verso il dischetto. Francesco Totti, con le mani sui fianchi, ha cercato di capire cosa stesse succedendo decidendo di non intervenire per non creare una situazione che avrebbe fatto male solo alla Roma. E ha deciso di lasciare stare non certo per mancanza d carattere. La Roma, invece, ha dato la respinsabilità dell’accaduto anche a Totti. Ieri, alla ripresa degli allenamenti, Andreazzoli ha discusso con Totti facendogli capire che avrebbe dovuto imporsi sul campo. Il capitano ha cercato di rispondere al tecnico ma senza dubbio il rimprovero subito dal tecnico ha fatto male al Capitano. Osvaldo ha subito un duro rimprovero davanti alla squadra ma forse, Andreazzoli avrebbe dovuto imporsi subito, richiamando Osvaldo e dicendogli che Totti è il rigorista da vent’anni. Come ha fatto nel post partita. Totti ci è rimasto male perchè lui è la storia di Roma. Osvaldo, invece, non subirà nessuna punizione. Lui che oltre ai gol, ha creato un problema dopo l’altro alla Roma. Perchè pur essendo il capocannoniere della Roma, a Capodanno era influenzato e non ha raggiunto la squadra in Florida inviando un certificato medico. E’ rimasto in Argentina per farsi curare dalla nuova fidanzata a cui avrebbe dovuto dedicare la maglietta se avesse segnato contro la Sampdoria. La colpa, però, è di Totti.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com
