Juventus, rischio squalifiche: Conte almeno due turni di stop, anche Marotta nel mirino

 

 

JUVENTUS RISCHIO SQUALIFICHE – La gazzarra al fischio finale, la squalifica di Antonio Conte che appare inevitabile, le frasi pronunciate a «freddo» da Beppe Marotta. Ecco gli argomenti più gettonati, come riporta La Gazzetta dello Sport, nelle conversazioni di ieri tra i vertici della Federcalcio e quelli dell’Associazione italiana arbitri. Nessun commento ufficiale, ma lo sconcerto è evidente. Giudicata «grave» la sparata di giocatori e Antonio Conte contro Guida e i suoi collaboratori. E soprattutto è smentita categoricamente la frase riportata dal tecnico bianconero sull’arbitro: «Mi ha detto che non se l’è sentita. E’ una vergogna ». La ricostruzione di quanto accaduto è diversa, nessuno accusa Conte di aver inventato le parole, ma ci sarebbe stato un equivoco. Forse l’allenatore ha ascoltato solo una parte della spiegazione data dal direttore di gara ai suoi giocatori: «Per me il tocco è involontario, non mi sento di concedere un rigore così». Ma a fare arrabbiare di più i vertici di Figc e Aia sono state le parole di Marotta giudicate «inconcepibili e lesive di un’intera categoria». Per Marotta potrebbe aprirsi la strada del deferimento. Nicchi e Braschi considerano infatti l’uscita del d.g. bianconero («Guida è napoletano, non può dirigere la Juve. La designazione è sbagliata») da censurare «senza se e senza ma».  Oggi pomeriggio arriveranno le decisioni del giudice sportivo. Conte ha aggredito verbalmente l’arbitro, urlando «vergogna» e protestando in modo plateale. Uno stop di due giornate sembra l’ipotesi più plausibile,ma molto dipenderà dal referto di Guida. La squalifica, insomma, potrebbe essere anche più lunga. Ieri sera Conte ha detto: «Gli arbitri italiani sono la migliore squadra al mondo. Ci sta che si sbagli, l’importante è che accada nella massima serietà». A rischio pure Bonucci, Vucinic, Chiellini (piombato in campo dalla tribuna) e Nedved. Le ipotesi vanno da una forte multa (sicura per la società) a partite da saltare.

 

Giacomo Novara – www.calciomercatonews.com

 

 

 

 

 

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