Milan News Mercato-Ancora un ritorno. Se Kaká andrà al Milan, non sarà il primo ritorno a casa rossonero di un vecchio campione. Nell’era Berlusconi ci sono stati quelli di Gullit , Donadoni , Leonardo , Shevchenko e Beckham , ma il percorso del brasiliano ricorda incredibilmente quello dell’attaccante ucraino. Nel 2006, due anni dopo aver vinto il Pallone d’Oro, durante i mondiali, Sheva salutò il Milan per trasferirsi a Londra, esattamente al Chelsea. Un periodo triste e sfortunato della carriera del bomber, che nel 2008 tornò però a Milano con la formula del prestito, ma non lasciò il segno come aveva fatto nei sette anni vissuti tra il 1999 e il 2006. I numeri dello Sheva bis hanno deluso praticamente tutti: 26 presenze totali (poche da titolare) e soltanto due gol realizzati. Sicuramente l’obiettivo di Kaká, che ha lasciato Milano nel 2009 due anni dopo la vittoria del Pallone d’Oro per trasferirsi al Real Madrid, non è quello di ripetere l’annata orribile di Sheva. E anche in via Turati fanno gli scongiuri. Il brasiliano ha voglia di tornare quel giocatore che aveva incantato San Siro, tanto da guidare il Milan alla vittoria della Champions League del 2007 (10 i gol segnati quell’anno nella massima manifestazione continentale).
Da evitare anche il precedente legato a Gullit. Il fantasista olandese, simbolo dei trionfi di Arrigo Sacchi insieme a Van Basten e Rijkaard , lasciò il Milan nell’estate 1993 per accasarsi alla Sampdoria. Dopo un anno in Liguria, tornò in rossonero ma a novembre (otto presenze e tre gol, con tanto di vittoria della Supercoppa Italiana proprio contro i blucerchiati) ruppe i rapporti col Milan tornando ancora a Genova. Con Kakà però la storia non può che finire in maniera diversa.
Elmar Bergonzini-www.Calciomercatonews.com