CALCIOMERCATO JUVENTUS – Interessanti dichiarazioni rilasciate da Antonio Conte nella conferenza stampa pre-Parma. Ampio spazio dedicato al mercato in entrata a cominciare da Immobile: “Immobile è un ragazzo verso il quale nutro grande stima e affetto. L’ho visto crescere nella Juve e l’ho voluto con me a Siena nella prima parte di stagione. E’ un ragazzo serio che ha una grande fame e voglia di arrivare. Lo stiamo monitorando attentamente. Le valutazioni le facciamo calcolando tutto. Se c’è la possibilità di prendere un giocatore che aumenti il tasso di qualità ben venga, ma un conto è scriverlo, un conto poi è trovare l’affare giusto. Prendere giusto per prendere non serve a nulla”. Sulla polemica Marchisio-Napoli invece: “Sono sicuro che Claudio a una precisa domanda ha risposto a livello sportivo, calcistico. Ha parlato di antipatia sportiva, così come sono sicuro che anche quando il Napoli affronta la Juve ci mette quel qualcosa in più. Una volta c’era una rivalità sportiva con Inter e Milan, ora anche il Napoli è entrato nel novero delle grandi e quindi dovrebbe essere orgoglioso di essere diventato antipatico”. Poi Conte ha chiosato: “Giocare in una grande squadra come la Juventus significa essere sempre sotto esame, non dimentichiamo che a Giovinco fino a dieci giorni gliene dicevano di tutti i colori, adesso di Giovinco non si parla più e quindi nel calderone ci può finire Matri, ci può finire Quagliarella o ci può finire il Peluso della situazione che è l’ultimo arrivato. L’anno scorso nel calderone c’è finito Bonucci, c’è finito Vucinic. Giocare nella Juventus non è facile, vieni giudicato sia in positivo perché se fai delle cose buone te le amplificano, sia in negativo. Insomma, un giorno diventi top player, un giorno diventi bip player”.
La redazione di Calciomercatonews.com