ESCLUSIVA MERCATO INTER – La redazione di Calciomercatonews.com ha intervistato in esclusiva Filippo Tramontana, noto opinionista e grande tifoso interista, che ha parlato, dell’attuale momento nerazzurro e di mercato in entrata e in uscita.
L’Inter sta attraversando un momento un po complicato e non mi riferisco solo alla sconfitta di Udine, ma anche dei risultati poco esaltanti ottenuti nelle ultime partite prima della sosta natalizia. Da cosa dipendono secondo lei queste difficoltà?
“Io credo che in una stagione come questa era prevedibile che l’Inter avesse degli alti e bassi, non siamo ancora una squadra pronta per vincere e quindi dei periodi meno positivi ci possono stare. Onestamente credo che il problema principale siano stati gli infortuni, spesso Stramaccioni non ha avuto a disposizione le alternative di cui necessitava e molti giocatori hanno perso brillantezza. Alcuni dei giocatori più impiegati poi sono giocatori non più giovanissimi.”
A proposito di giocatori non più giovanissimi, visto che questo è un anno di transizione pensa che la società avrebbe potuto puntare su alcuni giocatori più giovani o le scelte fatte sul mercato sono state corrette?
“Nel mercato si è fatto qualcosa di buono e qualcosa di meno buono, non tutte le scelte sono state corrette e qualcosa di più ad esempio sui giovani si poteva fare, però non scordiamoci che sono stati acquistati giocatori molto importanti come Handanovic, Gargano o Cassano che soprattutto nella prima parte di stagione ha fatto cose importanti. Va detto però che sono stati anche fatti errori di valutazione di alcuni giovani, ad esempio Alvarez credo non sia il giocatore giusto per una squadra come l’Inter e forse è stato un pò sopravvalutato, lo mstesso Coutinho ha qualità importanti ma sta facendo molta fatica a venire fuori.”
Riguardo al mercato in uscita invece pare che Sneijder sia molto vicino al Galatasaray, che ne pensa?
“Le cifre sono giuste, il Galatasary è stato molto bravo ad accontentare tutti per cui i presupposti ci sono, l’unico dubbio può essere legato alla voglia di Sneijder di trasferirsi in Turchia, in un campionato e in una squadra che non sono di primissimo livello. A mio avviso a questo problema si può ovviare inserendo una clausola rescissoria nel contratto. A mio avviso l’operazione si concretizzerà.”
La cessione, visti i rapporti con il club, era indispensabile?
“Si, a mio avviso, a questo punto, la cessione era assolutamente indispensabile.”
Cedere Sneijder significa incassare tanti soldi e liberarsi anche di uno degli ingaggi più elevati della squadra, crede che queste risorse verranno riutilizzate per acquistare un grande giocatore già a gennaio?
“No, a gennaio i grandi giocatori difficilmente si muovono e in questo momento per i club italiani è difficile acquistare grandi giocatori perfino a giugno. Credo che verranno fatte operazioni di contorno, utili a completare la rosa, poi eventualmente a giugno si cercherà qualche campione che gioca poco e che è in rotta con il club. Ormai i club italiani devono puntare a questo.”
Quando parla di completare la rosa, a che ruoli si riferisce in particolare?
“A mio avviso, con tutto il rispetto per Rocchi, serve senza meno una prima punta. Inoltre servono almeno un paio di centrocampisti anche se dovrebbero tornare Obi e Mudingaiy, bisognerà prima valutare bene le loro condizioni. In difesa direi che stiamo discretamente bene, ma ovviamente bisognerà valutare l’evoluzione della situazione Ranocchia e bisognerà vedere se Silvestre verrà ceduto, altrimenti dovrà essere rimpiazzato.”
Enrico M. Andreani – www.calciomercatonews.com
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