Intervistato a Radio Crc, durante la trasmissione Si gonfia la rete di Raffaele Auriemma, Alessandro Moggi, procuratore di Calaiò, ha parlato del futuro del suo assistito e non solo: “Napoli-Roma? Il Napoli in casa non molla mai. Poi, con un attaccante così forte come Cavani, c’è poco da dire. Edinson è il terminale ultimo del lavoro di una squadra. Poi, è bravissimo in ogni sua manifestazione perché non è solo un finalizzatore ma è uno che aiuta la squadra e questo è merito dell’allenatore. Mazzarri ha insegnato molto alla squadra azzurra e adesso il gruppo sta raccogliendo i frutti. Cavani ha un’importanza nazionale e spero che il Napoli riesca a trattenerlo quanto più tempo possibile. Calaiò al Napoli? La trattativa è un po’ più lunga del previsto poiché il Siena prima di privarsi di un calciatore del genere vuole che ci sia l’adeguata contropartita economica. Come tutte le trattative, richiede un po’ di tempo e anche qualche chiacchiera in più. Oggi, il giorno di Calaiò a Napoli? Non lo so, il mercato ci riserva tante sorprese ma non credo sia oggi il giorno giusto. Diciamo che se ne parla, la società azzurra vuole trattare il giocatore perché è uno di quelli che può fare al caso del Napoli per completare la rosa ed essere di supporto, nei casi in cui venisse chiamato in causa. Essere alle spalle di Cavani può essere un vantaggio perché Calaiò non può che migliorare in azzurro. Emanuele può essere un uomo importante anche per lo spogliatoio, oltre che per il campo. Ove mai Cavani non dovesse disputare tutte le partite, Calaiò sarebbe di fondamentale importanza. A Napoli ha già dimostrato di essere un bravo attaccante e non a caso il Napoli è tornato sul calciatore. Napoli-Palermo? Non so se potrebbe esordire nel prossimo match di campionato in maglia azzurra perché il Napoli ed il Siena stanno parlando e aspettiamo che si determini qualcosa, che sia in senso positivo o negativo. Ovviamente, noi ci auguriamo che la trattativa vada in porto. Siamo in attesa di conoscere novità a riguardo. Calaiò ha dimostrato di essere attaccato alla maglia del Napoli. Poi, la volontà del ragazzo è quella di vestire nuovamente la maglia azzurra e di confrontarsi con un calcio più ambizioso rispetto alla dimensione che si vive a Siena. In una trattativa è necessario che tutte e tre le parti si mettano d’accordo“.
Fabio Alberti – www.calciomercatonews.com
