CALCIOMERCATO JUVENTUS LLORENTE – Dopo il comunicato stampa dell’Athletic Bilbao che ha dato il via ufficiale alle trattative tra Juventus e Fernando Llorente per il passaggio a parametro zero del bomber spagnolo in bianconero, in molti hanno iniziato ad interrogarsi sulla caratura del giocatore iberico. La redazione di Tuttosport ha intervistato in merito Amedeo Carboni, ex ds del Valencia, Luca Cigarini, centrocampista dell’Atalanta che ha vestito la maglia del Siviglia, il giornalista di AS Sergio Gomez ed il giornalista di Marca Luis Rojo. I tre hanno risposto a 3 domande precise: valore assoluto del giocatore, pregi e difetti dell’attaccante, e se è possibile vedere Llorente in bianconero già a gennaio.
AMEDEO CARBONI 1) Il valore assoluto è alto, si tratta di un giocatore importante e di una certa personalità. Sa, i baschi… E’ anche un giocatore dalle caratteristiche ben precise. Llorente ha una notevole potenza, una certa qualità, magari non ha ottenuto grandissimo spazio in Nazionale, ma al tempo stesso è stato sempre preso in considerazione.
2) E’ il classico finalizzatore, molto bravo
Cigarini: «Non è un fenomeno, ma permette un ulteriore piccolo salto di qualità alla Juve»
nel gioco aereo. Mi ricorda Aldo Serena, forse con più armonia nel palleggio. Diciamo che è meno un “palo” rispetto al mio amico Aldo, ma proprio come capitava a lui dentro l’area si fa rispettare tantissimo. I difetti? Beh, c’è quell’eterno dubbio sul rendimento degli spagnoli in Italia, ma Borja Valero lo sta sfatando. Io semmai mi chiedo come Llorente reagirà alla pressione del giocare nella Juve e agli allenamento di Conte. E’ una bella domanda.
3) Io sono molto dubbioso che il Bilbao lo possa cedere. I baschi per quel poco che li conosco antepongono l’onore alle lusinghe, anche a quelle economiche. Sono orgogliosi e difficili da trattare, vedremo se lo ribadiranno anche in questa occasione.
LUCA CIGARINI: 1) Llorente può far compiere un piccolo salto di qualità alla Juve, ma non lo definirei un fenomeno in senso letterale.
2) Il suo tratto principale è sicuramente la forza fisica. Il rovescio della medaglia la mancanza di rapidità fatto. 3) Penso che l’Athletic farebbe bene ad aprire immediatamente alla trattativa, perché perdere un giocatore così a parametro è un sicuro danno per la società. Però quando c’è di mezzo l’orgoglio…
SERGIO GOMEZ: 1) Llorente non è tra i primi 3-4 attaccanti al mondo, ma il suo livello è molto alto e potrebbe giocare in qualsiasi top club d’Europa.
2) Ha nel colpo di testa il suo punto di forza, ma un’altra caratteristica apprezzabile è l’intelligenza con cui si smarca per dettare il passaggio dei compagni, il che gli consente di supplire a una certa lentezza figlia della stazza notevole.
3) Difficile dirlo. L’Athletic a questo punto avrebbe la convenienza a farlo, ma il presidente Urrutia ha un rapporto molto stretto con la tifoseria e non andrà contro gli umori popolari.
LUIS ROJO: 1) E’ un giocatore molto forte, molto completo. Fatte le debite proporzioni mi ricorda Ibrahimovic.
2) E’ scontato dire il colpo di testa, a me colpisce la sua capacità di giocare spalle alla porta. Deve migliorare invece in quanto a continuità, ci sono partite dove improvvisamente si assenta.
3) Se hanno cominciato a parlarsi, finiranno con il fissare un prezzo. A differenza che nella scorsa estate, ormai all’Athletic hanno realizzato di averlo perso, proseguire il rapporto per pochi mesi non conviene a nessuno.
Mauro Piro – www.calciomercatonews.com