JUVENTUS RIZZOLI BERGESSIO CATANIA – In un’intervista rilasciata quest’oggi a Sky Sport 24, l’arbitro Nicola Rizzoli, ha parlato della trasformazione del ruolo dell’arbitro con l’inserimento degli arbitri di porta ed in particolare del clamoroso gol annullato a Gonzalo Bergessio durante Catania-Juventus: ”Sarebbe pazzesco se l’arbitro addizionale potesse intervenire su un fuorigioco. Qui si parla di una situazione estremamente difficile in cui c’è un cross da lontano, cioè fuori dall’area di rigore, e quindi molto lungo, con dei tempi anche lunghi, dove un giocatore riesce a fare anche molti metri, una situazione in cui all’interno dell’area di rigore ci sono stati 2 tocchi da parte dei giocatori del Catania, in più la palla è andata a sbattere contro il palo e poi c’è stata una ribattuta. Quindi su questi due tocchi e una ribattuta del palo, è chiaro che l’assistente deve valutare una situazione difficile, credetemi estremamente difficile. Quello che c’è stato in questo caso sono informazioni importanti che ci si dà e purtroppo è stata presa la decisione sbagliata. L’assistente chiede se c’è stato il tocco, perché il primo è un tocco di Spolli che sfiora la palla di testa e quindi può mettere già in difficoltà l’assistente. Successivamente ce n’è stato un altro, quasi fortuito, che poi ha fatto andare la palla sul palo, una carambola, e l’assistente, che chiaramente era in difficoltà e in dubbio, questo si vede dalle immagini sin dall’inizio, prima di prendere la decisione chiede via microfono all’arbitro di porta se c’è stato un tocco, il quale a sua volta non fa altro che confermare che il tocco c’è stato, poi, purtroppo, se ci fermiamo sul secondo tocco credo che si parli davvero di 30 cm di errore su una ribattuta del palo. E’ la situazione più difficile che possa avere un assistente e mi dispiace che sia stato così, soprattutto mi dispiace per il Catania e i suoi tifosi perché purtroppo è stata presa una decisione sbagliata ma molto difficile”.
Mauro Piro – www.calciomercatonews.com