Roma-Fiorentina 4-2: voti e pagelle della Gazzetta dello Sport

ROMA FIORENTINA VOTI PAGELLE – Allo stadio Olimpico è stato spettacolo puro. La Roma di Zeman ha infilato la quarta vittoria consecutiva e ha dato una lezione di calcio a tutte le squadre italiane. Immenso come sempre il capitano Francesco Totti, autore di una doppietta, assist e magie. Zeman vince su tutta la linea e azzecca la mossa di inserire Pjanic nel tridente offensivo. Il bosniaco, infatti, è autore di una prova sontuosa. Grande prestazione anche per la coppia difensiva Marquinhos-Castan. Ecco tutti i voti:

ROMA 7.5

GOICOECHEA 6,5 Il portiere giunto in prestito ha superato quello costato 7 milioni (Stekelenburg). Salva il risultato su Seferovic. Ma nelle uscite…

PIRIS 6,5 L’ex anello debole della difesa sembra in buona crescita.

MARQUINHOS 6,5 La polvere di stelle regalata da Toni è zucchero per le sue fauci: gli annullano anche un gol valido.

CASTAN 6 Inserisce il suo nome tra i marcatori giallorossi, ma deve dividere la rete con Tachtsidis (e Viviano). La gioia lo appanna sul gol viola (tiene in gioco Rodriguez).

BALZARETTI 6 Ara la sua fascia e dietro non demerita.

BRADLEY 7 Non ha piede d’autore, ma ha grinta e non solo: nella ripresa cresce, sfiora il gol e salva il risultato sulla linea.

TACHTSIDIS 6,5 Autore morale del vantaggio, lievita in personalità.

DE ROSSI 6 Entra e si vede, a luci e ombre, solo in copertura.

FLORENZI 6 Corsa e iniziative.

PERROTTA 6,5 Entra e mette tutta l’esperienza che serve.

PJANIC 7 Da epurato a invasato: nella linea d’attacco dimostra libertà e intraprendenza. Utile.

DESTRO 6 Grintoso, altruista (vedi raddoppio) e un po’ sprecone.

OSVALDO 7 Entra e chiude quasi subito il match: vi pare poco?

 TOTTI 9 In gol da dieci metri come da trenta, attivo a tutto campo, «assist-man» quasi al 90’: il capitano riscrive le gerarchie del calcio italiano. Unico.

ALL. ZEMAN 7 Il tempo dei compromessi è finito (vedi De Rossi): sa di avere in mano una Formula 1 e la guida in modo furbo (vedi i cambi).

FIORENTINA 6.5

VIVIANO 5 Da bradipo sul primo e terzo gol, da felino su Pjanic, Destro e Florenzi. Impressioni? Meglio parare il parabile.

RONCAGLIA 6 Corresponsabile sul primo gol, si riscatta segnando il pari, ma convince solo in parte.

RODRIGUEZ 7 Non sempre perfetto, si dimostra però il leader della difesa evitando guai peggiori.

SAVIC 5,5 Ringhia su tutto ciò che passa senza edificare bunker.

CASSANI 5 Un tempo di timidezze e tremori, senza blindare la corsia.

MATI FERNANDEZ 6,5 Entra e si piazza in mediana innestando la trazione anteriore che occorre.

AQUILANI 5,5 Cuore da ex, passa un tempo immalinconito da interno e un altro, da centrale, un po’ più efficace. In mezzo al guado.

OLIVERA 5 Mediano dal braccio armato, tacchetta (da rosso) Pjanic e dà ordine solo parziale. Ammonito, sarà squalificato.

EL HAMDAOUI 6,5 Entra, segna e riapre subito il match.

 BORJA VALERO 7 Uomo ovunque, mette la propria firma in quasi tutto ciò che di bello i viola propongono in vetrina.

PASQUAL 6 Stantuffa sul suo binario fino alla fine.

CUADRADO 6 Nella prima frazione gioca sulla linea offensiva incidendo poco, migliora quando scala in mediana. Ammonito, sarà squalificato.

TONI 5 Un match da «come eravamo»: lotta, sgomita, ma è davvero poca roba. (Seferovic s.v.)

All. MONTELLA 6,5 Può rimpiangere Jovetic, Pizarro e Liajic, ma anche stavolta mostra un’idea di gioco che ha un futuro.

Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com

 

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