Calciomercato Roma, Vincenzo Montella e il rifiuto di allenare i giallorossi…

Roma News Montella-Vincenzo Montella e la Roma. Un amore forte, viscerale, ma anche molto, molto travagliato. Da giocatore doveva spesso sedersi in panchina (ai tempi di Capello allenatore), da allenatore, benchè abbia ottenuto buoni risultati, è durato solo pochi mesi. L’idea di riprendersi la Roma, in estate, lo intrigava. Sarebbe stata una bella rivincita dopo la bocciatura che aveva portato Luis Enrique in giallorosso e lui «in esilio» a Catania. Per questo Montella aveva accettato con entusiasmo il contatto con la sua vecchia società. Ma l’incontro con Franco Baldini è durato poco ed è finito male. I motivi? «L’aeroplanino» non ha mai voluto raccontare quell’ora scarsa di faccia a faccia. Ma pare che le proposte fossero quasi «improponibili». A cominciare dall’offerta economica. Ingaggio biennale metà di quello di Luis Enrique. Ma, ai suoi occhi, è stato ancora più grave il fatto che avrebbe dovuto presentarsi a Trigoria da solo. Senza lo staff di collaboratori che considera parte integrante del lavoro e del successo. Ieri Montella ha smentito di aver bocciato Lamela nel suo contatto con la Roma. Vincenzo avrebbe avrebber però preteso carta bianca nel suo lavoro. La stessa libertà d’azione che gli è stata concessa da Andrea Della Valle e dalla Fiorentina. Un esempio? Nel ritiro estivo l’aeroplanino ha obbligato il suo vecchio amico Pradè a cedere Vargas, Cerci e Lazzari per avere uno spogliatoio in linea con le sue idee. Ma dopo i primi «messaggi» di Baldini non c’era motivo di parlare di mercato e di giocatori. La storia, appena nata, era già finita.

Elmar Bergonzini-www.Calciomercatonews.com

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