Una gara che nasce subito sotto una cattiva stella per il Milan, poco dopo il fischio d’inizio c’è un chiaro rigore su Pazzini che l’arbitro non segnala. Lo Zenit è disciplinato e riparte bene, grazie alla qualità di Danny che al minuto 34 trova la rete del vantaggio dopo una bella azione con la cooperazione di Semak. I rossoneri ci provano in tutti i modi, la palla non vuole saperne di entrare. Nella ripresa Allegri butta nella mischia anche El Shaarawi e rischia tutto per trovare il pareggio ma il risultato rimarrà invariato fino al triplice fischio. Una sconfitta che influisce poco sul percorso Champions del Diavolo, visto che gli ottavi di finali sono già in cassaforte. Il gioco espresso dalla squadra lascia comunque ben sperare per il futuro.