Milan-Juve, la verità di Rizzoli: Il rigore in campo era da fischiare, proteste solo pacate

MILAN JUVENTUS – La Gazzetta dello Sport ha snocciolato stamane il rigore di Milan-Juventus, tanto discusso nelle ultime ore. La Rosea riporta le parole che l’arbitro di gara, Rizzoli, avrebbe riferito al termine del match. Prima quelle di Braschi, capo dell’Aia: “Ci sono due verità parallele: quella che accade in campo, con la sua velocità, i suoni e tutto il resto. Poi c’è la tv che scompone le immagini, le rallenta, le deforma e spesso non riesce a dare certezze. Come è accaduto alle moviole su Isla. Siamo sicuri che il pallone non tocchi mai il braccio nonostante la traiettoria verso il basso?”. Poi quelle di Rizzoli: “Il rigore in campo era da fischiare, la realtà televisiva altera le percezioni e non ci sono neppure tutte queste certezze… Le proteste sono state molto civili e questo mi ha permesso di continuare ad arbitrare (molto bene, ndr) con la massima concentrazione”.

La redazione di Calciomercatonews.com

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