CALCIOMERCATO LAZIO ZARATE JOSE’ ALBERTI / Intervenuto a Itasportpress, Josè Alberti, noto agente FIFA, ha parlato della difficile situazione di Mauro Zarate, attaccante biancoceleste per molti vicino alla cessione: “Zarate ha avuto la fortuna di andare a giocare in un club importante come la Lazio ma ha avuto la sfortuna di trovare sulla sua strada gente come Reja che hanno fatto di tutto per rovinarlo – ha dichiarato Alberti – Negli ultimi due anni Mauro non è riuscito a dimostrare il suo valore e non per colpa sua. Ha trovato allenatori che non capivano come esaltare le sue caratteristiche. Zarate se viene schierato dietro le punte diventa un giocatore decisivo. Lo metto al pari solo di Pato e Lavezzi per quello che riesce a fare in quel ruolo. È come se Maradona viene schierato da esterno sinistro, perdi un grande campione e per Zarate è lo stesso. Alla Lazio in molti nei confronti di Mauro si sono comportanti come il marito che si taglia l’uccello per fare un dispetto alla moglie. Chiaramente Zarate ha pure i suoi difetti. Lo definisco un mangione del pallone perché a volte si intestardisce però se viene messo nelle condizioni ideali riesce a fare la differenza. Purtroppo in questo momento sta pagando colpe non sue e di questo il giocatore è molto dispiaciuto. Le voci sull’interesse del Torino? Zarate resterà alla Lazio. Lui è innamorato di Roma e dei colori biancocelesti. Lotterà contro tutto e tutti per riprendersi la maglia da titolare. Non può andare a giocare in una squadra come il Torino che lotta per salvarsi. Mauro merita piazze sicuramente più importanti“. Alberti che è un grande esperto di mercato sudamericano, ha detto la sua su altri calciatori che si stanno distinguendo positivamente in Italia tra cui Papu Gomez del Catania e Dybala del Palermo: “Gomez è arrivato al Catania in punta di piedi e oggi sta dimostrando di essere un vero fuoriclasse. È un calciatore di grosse qualità che in Argentina ha fatto sempre la differenza come la sta facendo oggi al Catania. Secondo me ha ancora ampi margini di miglioramento. Potrà fare il salto di qualità nel momento in cui raggiungerà una condizione fisica che gli permette di giocare ad alti ritmi per un’intera partita. Papu da questo punto di vista può ritenersi fortunato perché in Italia ci sono i migliori preparatori fisici e oltretutto vivendo a Catania può godere di una buona e corretta dieta mediterranea. Per uno del suo fisico, tutto questo diventa fondamentale ed in uno o due anni potrebbe migliorare le sue prestazioni del 30-40%. Dybala? Lo avevo consigliato al Napoli ma i dirigenti partenopei lo avevano snobbato e pensate che all’epoca costava appena 400mila euro. Ieri ha realizzato una splendida doppietta e poteva fare altri gol. È ancora giovanissimo e deve adattarsi al calcio italiano. L’ho già detto ai dirigenti del Palermo, se Dybala riesce a prendere 4-5 kili di massa muscolare, può superare anche Pastore e diventare un fenomeno. Chi consiglierei ai club italiani? Uno dei più forti giocatori in circolazione in Sud America è Matias Defederico dell’Independiente ma di proprietà del Corinthians. Nessuno lo pensa eppure personalmente lo considero un gradino sotto a Messi. Per me è un vero talento, un giocatore dalla classe eterna. Ogni volta che fa una giocata, 40mila persone si alzano in piedi e lo applaudono. È un classico numero 10 che in campo riesce a fare cose incredibili“.
Fabio Alberti – www.calciomercatonews.com
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