NAPOLI EDITORIALE CAVANI TOP PLAYER – Un talento così cristallino da far dimenticare la passione e le questioni legate al tifo: in quanti ieri sera, al 4° gol di Edinson Cavani non si sono alzati in piedi ad applaudire o addirittura festeggiare l’ennesimo pezzo di bravura dell’ultimo top player del calcio italiano? Restano ormai sparuti dubbi su quello che l’attaccante che veste la maglia azzurra con il numero 7 sia capace di fare: devastante sotto porta, decisivo in fase di recupero, sfavillante nelle prestazioni, fenomenale anche sui calci da fermo. Completo, giovane, mostruoso. Ogni aggettivo è quello giusto per l’urugagio nato a Salto 25 anni fa e che a Napoli ormai sta trovando un posto di riguardo nei cuori dei tifosi, giusto tra San Gennaro e Diego Armando Maradona. L’ultimo dei top player della Serie A. Un vessillo, un cimelio da mostrare per il calcio nostrano. Forse l’ultimo dei fenomeni dello stivale e che, dovesse continuare così, in estate verrà certamente assediato dall’alta borghesia del calcio. Per trovare oggi un attaccante come Edi bisogna spostarsi in terra iberica, nella metà calcisticamente meno in vista della capitale spagnola: nell’Atletico Madrid c’è un certo Radamel Falcao, altro campionissimo del calcio moderno. E qui tra i due non può essere duello. Come tra Cristiano Ronaldo e Messi, tra Cavani e Falcao diventa questione di gusti personali. Vederli scendere in campo è un piacere per gli occhi, vederli esultare una goduria per i tifosi.
60 milioni, prezzo della clausola rescissoria del Matador, sono un’esagerazione? A parere di chi vi scrive nient’affatto. Siamo fortunati oggi ad assistere all’evoluzione di un campione che marchierà a fuoco la storia del calcio moderno. Passerano 30, 40, 50 anni, ma noi continueremo a parlare di Cavani come uno degli attaccanti più forti che ci siano mai stati. Un giocatore spettacolare a tal punti di far dimenticare i colori della propria squadra del cuore. Siamo tutti un po’ Cavanisti…
Mauro Piro – www.calciomercatonews.com