E’ un’altra Juve rispetto a quella dell’andata, si capisce subito, dopo pochi minuti dal fischio d’inizio Marchisio va in gol. Al quarto d’ora il centrocampista ci prova ancora ma spara su Hansen, ritmi non indiavolati ma i bianconeri sono padroni del campo. Al 22esimo arriva il raddoppio, azione insistita di Vidal che in scivolata batte Hansen. Tiro al bersaglio: Isla tira sul portiere, Matri prende la traversa di testa, Marchisio ci prova da fuori e al 36′ Giovinco trova finalmente il 3-0 su assist illuminante di Pirlo. Nordsjaelland piegato nella propria metà campo, il risultato non cambia fino all’intervallo. Ritmi blandi nella ripresa, Giovinco esce tra gli applausi dello Juventus Stadium sostituito da Quagliarella e si toglie una soddisfazione dopo tante critiche. Chi fatica ad uscire dal periodo no è Matri, che al 62′ si divora un gol praticamente fatto, non sbaglia invece Quagliarella al 74′ e mette dentro di testa il pallone del 4-0, punteggio che non varia. La Juventus riprende il cammino.