JUVENTUS-INTER MORATTI SERIE A / La sua Inter ieri ha compiuto una vera e propria impresa, battendo i 49 volte imbattuti di Conte. Una momento di gioia, descritto dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, che vede protagonista proprio il patron nerazzurro Massimo Moratti: “Lo scriva: i ragazzi sono stati fantastici. Fantastici davvero – ha detto il presidente, preso tra una telefonata e l’altro -. Era una partita complicata e dopo pochi secondi lo è diventata ancora di più, eppure abbiamo retto alla grande fino al 45′ e poi la ripresa è stata grandiosa. Abbiamo vinto con merito e con il gioco“. E sull’1-0 irregolare firmato dai bianconeri ha aggiunto: “Due cose: la prima è stata “Andiamo male, che brutta partenza…”. La seconda, dopo aver visto il replay e aver notato il fuorigioco, “Siamo punto e da capo. E’ sempre la solita storia…” [riferimento a un passato pre calciopoli, ndr]. Il primo tempo è stato strano da parte del direttore di gara e dei suoi collaboratori, dopo di che mi sembra che le cose siano andate bene. E abbiamo vinto. Così tutto si vede in un altro modo. Diciamo che il carattere dei ragazzi ha messo le cose a posto e ha fatto giustizia“. Sui meriti a Stramaccioni: “Con i tre attaccanti ha fatto capire di aver coraggio, di essere bravo. Io lo sapevo da qualche giorno e quando ho sentito la conferenza stampa, nella quale un po’ ha bluffato, ho sorriso“. A Torino contro la Juve non aveva vinto neppure Mourinho… “Vabbé, ma Mourinho ha vinto la Champions… Non facciamo paragoni con Mourinho perché Stramaccioni è bravo, molto bravo, e non merita confronti. In questo successo c’è tanto di Stramaccioni perché non ha solo vinto, ma lo ha fatto in maniera eccellente, con merito, esprimendo un calcio veloce e bello, giocando di squadra“. Ha avuto ragione lei a sceglierlo. “Io l’ho scelto, ma lui ha confermato quello che avevo visto in lui. Anzi, sta andando molto oltre le mie speranze… E’ un professionista con grandi doti, ma anche una persona umile che gestisce bene il suo ruolo. Stramaccioni è un grande allenatore e farà bella carriera“. Le mosse vincenti di Stramaccioni, i gol di Milito. “Diego è fantastico, lo è sempre stato. Ha segnato sempre, a Madrid, stasera (ieri, ndr), ovunque. Ma bravi anche tutti gli altri: avete visto i difensori come hanno retto? O il kamikaze Nagatomo che assist che ha fatto? E gli altri che hanno lottato su tutti i palloni? Sono stati fantastici e alla fine è stato bello vederli esultare insieme ai nostri tifosi“. Questa è un’Inter da scudetto? “Per noi questa è una bella avventura, un grande inizio di stagione di una squadra giovane, fresca e che lavora bene. Non pensiamo allo scudetto, ma andiamo avanti così. Alla fine vedremo come andrà“. Quindi i tifosi non possono sognare? “Dico solo non pensiamo allo scudetto. Qualcuno, non noi, aveva parlato di stagione di transizione e invece magari potrebbe rivelarsi un’annata interessante. Andiamo avanti con questa umiltà e soprattutto senza il complesso di dover far qualcosa per forza. Se giochiamo come adesso e pensiamo a una partita alla volta, possiamo toglierci delle soddisfazioni“.
Fabio Alberti – www.calciomercatonews.com