ROMA CASSETTI LUIS ENRIQUE – Marco Cassetti, 35 primavere alle spalle, non ha nessuna voglia di attaccare le scarpette al chiodo e dopo aver chiuso con la Roma è stato ingaggiato dal Watford (seconda divisione inglese). L’ex difensore giallorosso, senza peli sulla lungua, ricorda il suo passato: “A Roma mi avevano dato per bollito. Sto dimostrando che si sbagliavano”. Nessuna parola dolce per il suo ex allenatore, Luis Enrique: “Ha sottovalutato il calcio italiano. Ha peccato di presunzione. Non si può prendere l’allenatore del Barcellona B e consegnargli la Roma”. Tuttavia allo spagnolo riconosce anche dei meriti: “è un uomo coerente e onesto“. Promuove invece il nuovo condottiero Zeman:”propone un calcio offensivo e di qualità”.
Sulle pagine della ‘Gazzetta’ racconta poi l’addio agrodolce con la squadra capitolina:”Silenzio generale da parte dei dirigenti e una festa bellissima da parte dei miei vecchi compagni di squadra: mi hanno fatto una sorpresa. Con una scusa mi hanno portato in una sala di Trigoria e mi hanno mostrato un video con i miei momenti più belli nella Roma. Mi sono commosso. Ma si è emozionato anche qualche compagno: Totti, De Rossi, Perrotta».
Grazie allo yoga è riuscito a trovare nuovi stimoli: “È stato Zola a consigliarmelo. Mi ha detto che allunga la carriera. Non so se mi consentirà di giocare a lungo, ma posso confermare che i benefici si avvertono immediatamente”.
Nonostante si sia subito adattato al calcio inglese, un po’ di malinconia è rimasta: “Rimpiango la Roma e rimpiango Roma. Ma mi rimane tanto: il gol nel derby, i trofei conquistati con Spalletti, partite memorabili e i rapporti con i compagni”.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com