CALCIOMERCATO JUVENTUS DROGBA SHENUA SHANGAI – Si continua a parlare di un possibile passaggio di Didier Drogba alla Juventus il prossimo gennaio, ma i dieci milioni annui di contratto che l’ivoriano percepisce allo Shangai Shenua rappresentano un grande ostacolo per i bianconeri. Calciomercato.com ha raggiunto il giornalista cinese Alain Wang Qinbo per saperne di più ed emergono dettgli interessanti: “Dopo i primi 3 mesi di vita a Shanghai, Drogba ha già trovato alcune cose che non gli piacciono, la squadra viaggia a metà-classifica e i giocatori cinesi dello stesso club hanno addirittura scioperato negli allenamenti per il mancato pagamento degli stipendi. Didier soffre la lontananza dalla famiglia, che continua a vivere a Londra. Senza la patente cinese (non convertibile con quella straniera), non può guidare nemmeno la macchina per godersi liberamente la vita mondana a Shanghai. Di più, è infastidito per essere usato usato come “ostaggio” dal presidente di club nella lite con gli altri azionisti”. Personaggio chiave della vicenda è Zhu Jun, presidente della società cinese: “Lo Shanghai Shenhua è una squadra storica nel campionato cinese – prosegue Alain – prima del 2007 la proprietà era nelle mani di alcune aziende statali. Zhu Jun, allora proprietario di Shanghai Liancheng, una piccola squadra di Shanghai, ha potuto ottenere il 28,5% delle azioni dello Shenhua dopo la fusione dei due club ed è entrato in gestione. Negli ultimi 4 anni non c’è stata alcuna discussione fra Zhu Jun e gli azionisti statali, ed anche la stampa si è abituata a considerare Zhu Jun l’unico patrone del club. La questione viene fuori “perfettamente” dopo l’arrivo di Drogba”. Stando a quanto riportano i media locali, Drogba avrebbe percepito solo il 30% dell’ingaggio fino a questo momento: “Sotto questo clima surreale, Didier Drogba è tentato dall’idea di tornare in Europa, ma è anche consapevole di essere prigioniero del contratto firmato. Un’operazione per liberarlo sarà più che complicata e se torna in Europa Drogba perderà di sicuro tanti soldi. Per liberarsi, la strada della causa alla FIFA per gli stipendi arretrati è già bloccata perché il contratto di Drogba è troppo speciale. Forse non tutti i calciatori importanti avrebbero accettato un contratto del genere per giocare in una realtà calcistica poco conosciuta. Come Anelka, una parte dello stipendio di Drogba è sul contratto calcistico e un’altra parte importante viene da un contratto di immagine-sponsorizzazione per il nuovo gioco online dell’azienda di Zhu Jun, che ha sede a Singapore. Questo doppio-contratto è un gioco abituale nel campionato cinese, dove non esiste un sindacato dei calciatori ed i dritti dei professionisti non sono per niente protetti. Nel caso di Drogba, se farà causa, perderà sicuramente la parte economica del contratto-immagine. Per fortuna il campionato ha ancora solo due turni da giocare. In novembre, Didier Drogba potrà tornare in Europa e valutare bene se vale la pena continuare a Shanghai”.
Paolo Bardelli – calciomercatonews.com
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