MILAN BERLUSCONI – Il calcio italiano apre le proprie frontiere ai capitali stranieri. La prima squadra ad essere diventata di proprietà straniera è stata la Roma ceduta dalla famiglia Sensi ad un gruppo di facoltosi americani. Ora è il turno di Milan ed Inter, sebbene sia Moratti che berlusconi vogliano cedere solo parte della società. La società nerazzurra ha già raggiunto un accordo con i cinesi mentre i rossoneri presumibilmente si apprestano a cedere il 30% della società agli sceicchi arabi. Giorgio Squinzi, grande capo del Sassuolo capolista di B e di Confindustria ha parlato della possibilità dell’ingresso di capitali stranieri nel calcio italiano.
«Se Berlusconi ritiene, dal suo punto di vista, di fare una scelta del genere, vuol dire che è giusto. Bisogna aprire a chi ha risorse da investire. Dopotutto in Europa è così da molte parti: a eccezione della Spagna, vedo che in Francia al Paris Saint Germain e in Inghilterra da tempo sono arrivati capitali da investitori stranieri, in particolare arabi e russi». Più scettico, invece, sull’ingresso dei capitali cinesi all’Inter: «Certo, anche se lì è tutto da vedere».
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com
