Inter, l’Opionione: ma quale Stramaccioni come Mourinho, il calcio è ben altra cosa…

INTER STRAMACCIONI – Moratti esalta le qualitá di Stramaccioni, lo paragona a Jose Mourinho. Partiamo col dire che lo Special One, per quanto potesse non essere sempre simpaticissimo, aveva costruito una squadra si di tanti campioni, ma che aggrediva gli avversari, che ti metteva in difficoltá e ti faceva giocare male, creando tantissime occasioni da goal ogni partita. Puó non piacere il tipo di gioco del tecnico portoghese, ma é vincente. Se per vincente intendiamo fare un solo tiro in 90 minuti, e non provare mai a superare la metá campo, credendo che difendersi sia l’atteggiamento migliore per riportare la squadra ad alti livelli, allora caro Moratti ha ragione lei. Si nel derby abbiamo visto una grandissima Inter, una squadra che ha lottato fino alla fine, una squadra che si é difesa con i denti in un campo molto difficile, perché vincere a San Siro contro il Milan non mai é facile. E non diciamo che i nerazzurri giocano da provinciali, assolutamente no, difendersi fa parte del calcio, quando una squadra ti attacca bisogna difendere la propria porta con tutti gli effettivi, spirito di sacrificio, questo é il vero nome del modulo Inter, non provincialismo come qualcuno si é azzardato di affermare. Il problema, se mi é permesso, é che il calcio é uno spettacolo, del quale i goal sono gli atti principali, e per ottenerli bisogna anche fare quell’altra fase, quella dell’attacco; si perché c’é anche quella. Non ce ne voglia signor Stramaccioni, ma noi pensiamo che il suo gioco sia davvero da provinciale, se poi lei ci rispondesse che con il suo gioco vince, e il Milan che fa girar palla, e palle, non ottiene risultati, allora ha ragione lei, ma non puó e non deve prendersela se le diciamo che il calcio é tutt’altra cosa dello spettacolo inquietante che ogni domenica lei ci propone. Anche lei signor Moratti, ci scusi se ci permettiamo, ma come puó proporre un confronto cosí impari, stiamo parlando di un signore che a me personalmente non é per niente simpatico, ma che conosce il calcio, sa come si gioca al calcio, sa vincere giocando a calcio, sa far divertire i propri sostenitori, e quando dice che la sua squadra ha fatto una grande partita é consapevole di averla fatta davvero, altrimenti direbbe abbiamo vinto ma siamo stati ridicoli, questo é Mourinho. Paragonare Stramaccioni a Mourinho, sembra una presa in giro. Forse nell’esultanza finale del dopo derby? Ma anche quella ci é sembrata diversa, perché Mou aveva le ragioni per farlo, dopo aver dominato magari contro un gran Milan, Strama viene dominato da un Milan di poca cosa, che fosse una liberazione per non essere stato inferiore a Ferrara con la Sampdoria e Colantuono con l’Atalanta? Puó darsi, ma loro sono dei grandi allenatori, che non hanno Milito, Cassano, Cambiasso, Gargano e via dicendo, e a San Siro con il Milan, hanno anche tirato in porta, cosa che la sua Inter domenica sera non ha mai fatto, e non dico mai per sottolineare la partita difensiva dei nerazzurri, dico mai nel senso assoluto. Smettiamo di esaltare una squadra che é riuscita, fucile in mano a sconfiggere la croce rossa, e solo con un’imboscata, perché non appena incontrerá vere armate come quella bianconera del generale Conte, difficilmente vedremo Stramaccioni andare sotto la curva e sentirsi forte.

Gian Mario Casu – Calciomercatonews.com

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